commento di Elisabetta BartuccaSummary:
Tre generazioni di comici a confronto (Claudio Bisio, Frank Matano e Renato Pozzetto), una storia che si ispira alla commedia brasiliana “A Mulher Invisivel” del 2009 rimasta nelle sale per più di 20 settimane e al comando un regista, Alessandro Genovesi, che già in passato aveva avuto modo di dare prova del suo talento – è suo il testo teatrale di “Happy family” da cui poi Gabriele Salvatores avrebbe tratto l’omonimo film.
Parte da qui “Ma che bella sorpresa”, in 450 sale dal prossimo 11 marzo distribuito da Medusa, e riporta sulle scene un mattatore della comicità nostrana contemporanea, Claudio Bisio, qui nei panni di un romantico sognatore e professore di letteratura, alle prese con una profonda delusione amorosa dopo essere stato mollato per un altro dalla fidanzata con cui conviveva da anni.
Ad aiutarlo ci penseranno Paolo (Frank Matano) – un suo ex studente, ora insegnante di educazione fisica – diventato il suo improbabile migliore amico e i milanesissimi genitori di lui (Renato Pozzetto-Ornella Vanoni) piombati da Milano a Napoli.
Ma a restituirgli il sorriso sarà soprattutto Silvia (l’italianissima top model Chiara Baschetti), una nuova vicina di casa, bellissima, tifosa della sua stessa squadra, amante come Claudio delle passeggiate in bicicletta, dei piccoli gesti romantici, dei tramonti e dei mazzi di fiori. La donna perfetta, tanto da rischiare di essere immaginaria: Silvia è reale o è solo frutto della sua fantasia? Con questo interrogativo dovrà fare i conti anche la bella e procace Giada (Valentina Lodovini), segretamente innamorata di Claudio.
“Ma che bella sorpresa” segna il ritorno alla regia di Genovesi dopo il recente successo di “Soap Opera”; scritto a quattro mani dallo stesso regista insieme a Giovanni Bognetti, il film nasce da un’idea del produttore Maurizio Totti. “L’argomento, nonostante avesse una serie di cliché, possedeva una certa originalità comica e narrativa. – ha confessato il regista alla stampa – Abbiamo deciso di ambientarlo a Napoli e per me questo è diventato un elemento accattivante”.
Un “Auto-Truman Show”, lo definisce Genovesi perché “il protagonista vive nella parte più creativa della sua mente, quella generata dalla sofferenza. Quella che, dal nostro punto di vista, anche un po’ cinicamente comico, diventa la più divertente”.
Nel cast oltre a vecchie guardie come Pozzetto anche Frank Matano, ormai fenomeno del web, Youtuber acclamato dai giovanissimi e noto anche per essere stato inviato de “Le iene”.
di Elisabetta Bartucca per Oggialcinema.net