Probabilmente a volte ti sarai chiesto, mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid, se io (e con me tutti i 4.115.235 italiani che vivono all’estero) sono un’entusiasta della vita o sono davvero profondamente e assolutamente felice di vivere a Madrid. Cioè questa Madrid, che io chiamo La Signora, è davvero così AMICA come io descrivo? NI!
Che ci sono giorni a Madrid che il ladrillo ti fa male agli occhi, le cucine-autobus ti fanno venire voglia di gridare, al supermercato il tomate frito vorresti lanciarlo contro la cassiera con i capelli ricci pieni di gel e la frangia liscia e rotonda come un enorme tubo.
Ci sono giorni a Madrid che ti vorresti aprire un negozio di materassi matrimoniali larghi 180 cm e non 150, come si vendono qui in spagna! In due in 150 cm si dorme MALE!!! Ma perché tutta questa avarizia per 30 cm?? Che saranno mai, in questo caso, 30 cm???
Oggi è uno di quei giorni in cui potrei piangere solo guardando queste cazzutissime porte di finto legno con le maniglie dorate, che vanno en conjunto con gli ORRIBILI armadi a muro dove nemmeno Barbie potrebbe mettere il suo guardaroba.
Meglio una casa senza porte che queste porte tutta la vita!!!
Ma perché gli spangoli AMANO questo abbinamento fintolegno-dorato???
Poi io entro in una casa qualsiasi, una di queste case moderne spagnole fintolegno-dorato e dico SO SPANISH! per essere un po’ iroica, e lo spanish di turno si offende.
Spagnolo, non offenderti con me, offenditi con il tuo gusto!
Ci sono giorni in cui non ne posso più di mangiare mondo fritto, vorrei fondare un partito contro il calimocho, darei a tutti del lei per contrastare questa imperante, esasperante e inopportuna confidenza estrema degli spagnoli.
Non a tutti si può dare del tu, spagnoli!
Ci sono giorni che guardando il mondo a me fanno male gli occhi.
Poi si va a dormire, sperando in risvegli migliori.