Samantha Cristoforetti, Capitano dell’areonautica militare, Astronauta, ingegnere, donna, italiana, classe ’77, è partita per la missione spaziale “Futura”.
Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 novembre è approdata con successo sulla Stazione Spaziale Internazionale. La stessa che pochi mesi fa ospitava il Maggiore Luca Parmitano, altra eccellenza italiana. Sarà perchè in famiglia abbiamo sempre vissuto con naturalezza il profondo rispetto per le istituzioni e per le divise, sarà perché quando si vive all’estero ci si sente emotivamente più attaccati alle proprie origini…fatto sta che ho seguito il momento del lancio con tensione positiva e, non vi nascondo, ho provato una forte emozione. Immagino che un evento importante come questo abbia coinvolto molti di voi.
Immagino il Capitano Samantha Cristoforetti fluttuare in orbita, intuisco vagamente il senso profondo di responsabilità che starà covando dentro di sè, il livello di concentrazione che dovrà tenere, la preparazione ottenuta grazie ad un rigido training durato mesi.
Sono sicura però che, prima di riposare, ogni tanto, accosterà il viso all’oblò della ISS per godere del panorama. La immagino tirare un sospiro e fermarsi a guardare le stelle, forte di quella tranquillità interiore che si ha quando si è raggiunto un obbiettivo, quando si è realizzato un sogno.
Oggi, 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, oso dire che il Capitano Samantha Cristoforetti ha visto le stelle.
Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio, ha visto le stelle grazie al perseguimento di un proprio sogno, non a causa di una violenza subita.
Allora vi dico, cari amici, impegniamoci tutti per progredire culturalmente. Impegniamoci tutti perché tutte le donne, di qualunque età, provenienti da qualsiasi contesto sociale, possano vedere le uniche stelle che alle donne si addicano veramente: le stelle dei propri sogni.
di seguito dei link interessanti:
http://samanthacristoforetti.esa.int/
http://it.wikipedia.org/wiki/Samantha_Cristoforetti
http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Parmitano
Per amore, ma questa volta senza ridere.
Nico