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Ma mi volete far venire un infarto?

Creato il 24 gennaio 2012 da Tanci86
Ma mi volete far venire un infarto?Appena l'ho saputo mi è preso un colpo.
Monti prevede di abolire il valore legale della laurea.
Detto da un presidente di Università mi sembrava già di per sè un'oscenità, figuriamoci poi cosa significava da un punto di vista non solo personale - 5 anni di vita buttati nel cesso - ma anche per le catastrofiche conseguenze sul piano del mondo del lavoro, già di per sè saturo di laureati disoccupati. Abbassare gli standard significherebbe l'apocalisse.
PER FORTUNA NON È COSI'.
Si tratta di una proposta di legge ancora al vaglio del Consiglio dei Ministri e le riforme riguardano solo alcuni campi.
Innanzi tutto riguarda solo il Pubblico, ma vediamo i punti salienti
  1. Le Università non andranno considerate tutto sullo stesso piano. Una sacrosanta verità, fra l'altro ritengo che le cose già funzionino così per quanto riguarda la selezione del personale del privato. Cari miei, datemi pure del razzista, ma credo che l'Università di Fisica di Pisa valga decisamente di più di quella di Cosenza. Ammesso che laggiù ne esista una
  2. Il voto di Laurea non concorrerà più alla formazione del punteggio. Anche qui parliamo di una regola non scritta già in vigore nel privato. Un 110 e Lode ottenuto dopo 3 anni di fuori corso vale meno di un 100 ottenuto in meno tempo. Smettetela di rifiutare i 28 perchè vi rovinano la media e crescete! Per quanto riguarda la scelta del non far valere il voto di Laurea tout court, magari dobbiamo un attimo pensarci e trovare una maniera per farlo valere in qualche modo, magarai combinandolo con gli anni di fuori corso per l'appunto
  3. Nell'accesso ai concorsi pubblici, salvo eccezioni in cui si richiedono competenze specifiche al settore, il titolo di studio sarà indifferente, ovvero un Laureato in Lingue varrà quanto uno in Ingegneria, a meno che ovviamente non si parli di settori tecnologici dove l'Ingegnere ha la precedenza. Sarà un bel problemino per tutti quei laureati che campavano specificatamente in quel settore, ma è un problema loro, non di tutti. In ogni caso mi va più che bene. Ammettiamolo, alcune Lauree professionalmente parlando sono completamente inutili, è giusto renderlo chiaro e permettere a chi ha seguito Corsi di Laurea inutili di poter almeno ripiegare nel Pubblico con un concorso. Il fatto che in Italia il pubblico stia per essere polverizzato è un altro discorso, ma a maggior ragione c'è poco di cui preoccuparsi riguardo la questione del valore legale del titolo di studio...
  4. Cambio nella valutazione del voto di Laurea. Spero che cambieranno quella regola in base alla quale ti devi mettere a fare i salti mortali per 8 pezzentissimi punti con la Tesi Sperimentale!

E poi si parte con le solite menate su quanto siano depersonalizzanti le selezioni e che non siamo solo numeri. Che ci vuoi fare, finchè siamo troppi è ovvio che si ricorre a metodi simili. Certo, sarebbe diverso se si assumesse più gente per valutare i candidati, in quel modo le liste di attesa sarebbero meno lunghe e si potrebbero adottare criteri meno sbrigativi. Ma non è periodo per assumere gente.


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COMMENTI (1)

Da TheQ.
Inviato il 25 gennaio a 12:17
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Intanto, se entro il 13 agosto 2012 non verranno riformate le regole degli ordini professionali questi saranno automaticamente aboliti. E chi ha speso centinaia di euro per l'esame di Stato in giugno? fatti suoi. In secondo luogo, il governo Monti è come il governo Tremonti-Berlusconi. Tremonti già aveva inserito una postilla nella finanziaria 2010 che prevedeva l'aumento dell'età pensionabile a 40 anni. Scoperto dai giornalisti fu scandalo, i sindacati (che gli ingegneri non hanno perchè sono scemi) insorsero, Tremonti disse "ooops ci siamo sbagliati" e qualche mese dopo disse: "non c'eravamo sbagliati ma non ci aspettavamo tutte quelle critiche". Poi venne il governo Monti che fece lo stesso, aumentiamo, proteste, non aumentiamo... hanno aumentato.

A quanto pare avevano ragione quei radicali che parlavano di P2 e Piano di Rinascita Democratica, per sovvertire la democrazia in Italia. Fra le regole imposte dalla loggia massonica di muratori di cui facevano parte vari esponenti del centro politico italiano c'era per l'appunto: "togliere il valore legale alle lauree ed ai titoli universitari". Berlusconi aveva questo in programma già con Forza Italia nel 1994. Ci provò poi nel 2009-2010...e ci sta riuscendo Monti nel 2011-2012. Solo gli ingegneri ebeti non se ne sono ancora resi conto, illusi da qualche condono edilizio, tirati alla fame per la mancanza di lavoro e costretti così ad accettare/giustificare l'evasione fiscale, scudi fiscali, condoni edilizi che premiano i più beceri della categoria e non quelli che per 5 anni si fanno il mazzo a studiare leggi, libri ed imparare a progettare.