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Ma oggi sa anche cosa si prova

Creato il 11 luglio 2013 da Unostudioingiallo @1StudioInGiallo
Ma oggi sa anche cosa si provaa essere una canaglia. E se lo fosse sempre stato? Non sarà che era condannato a diventare una canaglia dalla nascita? E si può smettere di essere una canaglia dopo esserlo stato almeno una volta? Si chiede se possa dipendere da qualcosa di latente, come una sorta di malattia genetica che aspetta un evento fortuito per manifestarsi. Se così fosse, la propensione a diventare una canaglia sarebbe rimasta in incubazione dentro di lui, mentre conduceva la sua vita senza sospettarne la presenza, finché a un certo punto, qualunque fosse la causa scatenante, avrebbe preso il sopravvento, in modo innegabile, brutale, come è accaduto poco dopo l'incontro con Nelson Jara nel suo studio per discutere di quella crepa.

Claudia Piñeiro, La crepa (Feltrinelli, 2013)


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