Renzi arranca ma non lo dà a vedere, dopo essersi unito morganaticamente – ma civilmente e senza obbligo di fedeltà – ad Alfano ( va detto che il ragazzo è sempre stato di bocca buona ma dopo Verdini sta un pelino esagerando) e aver mandato in malora la Cirinnà, si appresta a raccattare soldi un po’ qua e un po’ la per risollevare il paese.
La Corte dei conti cerca di venirgli incontro ma la pezza è peggiore del buco, infatti la Ragioneria dello Stato dichiara: “la Spending review è un parziale insuccesso”, che è un po’ come dire che Brunetta non è basso … ma lontano.
Per il governo la manovra vale ben 25 miliardi ma per la Corte dei Conti ne racimola a stento solo Sette.
A chi credere? Ad una delle poche istituzioni decenti rimaste o a un presidente del consiglio fancazzista che si rintrona diffondendo neologismi infantili su Twitter e svolazza impunito ovunque per fare citazioni a cazzo?
Il dubbio è amletico: “O Vergogna, dov’è il tuo rossore?”
Ma come se tutto questo non bastasse un’altra tegola cade sul fatiscente casamento della propaganda di governo. L’enorme successo di Expo’ è una bufala. E chi se lo sarebbe mai aspettato? C’è un buco di 30,6 o 32,6 milioni di euro (ancora non hanno deciso) e la società ridurrà il capitale a marzo per ammortizzare la perdita.
Anche qui solleviamo doverosi dubbi. Quale campana ascoltare? A quali prove affidarci? Alla inesorabilità della matematica che non lascia scampo sul flop dell’Esposizione Universale o ai chili in più presi da Renzi durante l’evento per non fare andare a male tutti gli avanzi?
Ah, quanto colesterolo “cattivo” e trigliceridi a piede libero per portare il neocomunista Sala a palazzo Marino!
Intanto esportiamo eccellenze: un miliardario fascistoide, sessista e xenofobo e coi capelli trapiantati rischia di diventare Presidente degli Stati Uniti, l’unica differenza è che da loro Berlusconi è biondo. Dopo la Mafia e il Totalitarismo il mondo ci ringrazia sentitamente sparando bombe a cazzo in medio oriente, però non siamo in guerra, no … non usiamo questa terribile parola, noi diffondiamo la libertà e la democrazia. I militari in guerra sono buoni, belli, bravi e sempre dalla parte del bene. E poi ammettiamolo, diciamo una volta e per tutte che i droni alleati sono “petalosi”.
Povera Italia, Vignetta di Pietro Vanessi. Clicca per ingrandire
Ma a noi servono soldi, tanti soldi. Dobbiamo evitare che i francesi di notte – e alla chetichella – ci pignorino anche la Sardegna.
E come fare? Qui ci vuole una renzianata bella e buona!
Che ne dite di dare un paio di bonus e togliere la tassa sulla prima casa per stordire tutti con un bieco specchietto per le allodole e poi intervenire in sordina su tutto il resto? Così indisturbati diamo il colpo di grazia a scuola, sanità e pensioni senza che nessuno se ne accorga. Ideona! Sì forse la carognata funziona.
Stiamo Sereni perché questa sì che sarà proprio #lavoltabuona!
commenta: Ma quanto ci costa Lavoltabuona
Vignetta di Pietro Vanessi PV