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Maculato

Creato il 04 aprile 2012 da Edgard @Simone_Edgard

TFS - MaculatoNella storia del costume diverse tendenze hanno rotto gli schemi e la convenzionalità della moda, il maculato o animalier, fa parte di questa ''rottura''. Apparve per la prima volta come pelliccia sull'eccentrica attrice di film muti Marian Nixon, era il 1925, il leopardo era vero, più ridotta nelle dimensioni, venne creata una giacca di pelo maculato nella sartoria di Christoff von Drecoll, erano anni dove veniva sperimentata la prima eccentricità nella moda, ancora non si sapeva quale boom avesse conosciuto questa fantasia (prima degli anni sessanta era solo il leopardo dopo verranno introdotte altre fantasie animalier) Nel 1938 Irene Dunne indossa un cappotto con inserti di leopardo per il film The Joy of Living, anche Josephine Baker e Joan Blondell found sono state fotografate negli anni trenta in abiti con questa fantasia.Una grande scossa la dettero gli stilisti, il primo fu Christian Dior, nel 1947, il quale inserì l'animalier nella sua collezione non più come pelliccia ma come stampa grafica su un abito da giorno, lo stilista adoperava comunque la pelliccia per polsi, grossi revers, colli e bordature nei mantelli. Pierre Balmain nel 1951 realizza un look composto da giacca, pantaloni e stivali, tutto in pelliccia di leopardo, dalle maison dei grandi couturiers i capi in pelliccia animalier passano direttamente sulle dive del momento, Brigitte Bardot e Catherine Deneuve, per esempio. Gene Tierney nel 1954 indossa un costume intero leopardato per uno spot promozionale, Lauren Bacall è invece fotografata con un top di raso zebrato.
Ma è Valentino Garavani, tra il 1965 e il 1967 nelle sue collezioni d'alta moda a ricreare un perfetto ambiente "savana" su sete, pellicce e ricostruendo gli effetti con dei ricami, dalla giraffa alla zebra al ghepardo alla tigre le collezioni erano composte da perfette creazioni bon ton originali, molti di questi capi sono stati fotografati nella la campagna pubblicitaria firmata da Gian Paolo Barbieri, con modella Mirella Petteni. Audrey hepburn in Sciarada 1967 indossava un outfit formato da un cappotto rosso e un cappello di pelliccia stampata firmato da Givenchy. Contemporaneamente a Valentino molti stilisti adopereranno l'animalier dagli anni sessanta in poi, da Yves Saint Laurent che lo introduce sia nelle sue collezioni che in quelle di Dior, a Bob Bugnad, grande stilista americano che vestì importanti personalità come Babe Paley e Jacqueline Kennedy Onassis. Negli anni settanta, Roberto Cavalli esordisce con una collezione animalier, che a poco a poco diventa snake print e savana, oggi lo stilista fiorentino è molto quotato per l'animalier Azzedine Alaia inizia a stamparlo su abiti aderenti, Anna Molinari per Blumarine lo stampa sulla maglieria, boom degli anni ottanta e novanta, Dolce& Gabbana ne fanno un trend assoluto dal 1985 in poi, foderando tutti i capispalla di seta stampata, i bustini, gli abiti oggi anche la lingerie e il nightwear sono animalier, oltre ad accessori come cuffie, guanti, sciarpe, borse, scarpe. Oggi è stampato su capretto, cavallino, seta, è diventato pelliccia sintetica, intarsio con altri tessuti, mix&match tra metalli e finte pietre preziose, è disegno grafico-pop dai colori accesi; quasi tutti gli stilisti hanno adoperato almeno una volta nelle loro collezioni l'animalier, leopardo e zebra piuttosto che la giraffa o dalmata, per arrivare a Crudelia Demon nell'animazione Disney, a cui si sono ispirati Topshop, House of Holland e Marc Jacobs, Naomi Campbell viene fotografata da Mario Testino nel 2009 in abiti di Ziad Ghanem su Vogue, recentemente Dolce&Gabbana ha lanciato una linea di make-up chiamata Animalier, in passato anche una collezione di accessori. Oggi l'animalier appare tutti gli anni in quasi tutte le collezioni abiti e accessori di quasi tutti gli stilisti, è un must intramontabile da non confondere col trash, se sapientemente usato è molto chic.

TFS - Maculato

Marian Nixon, 1925

 

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Irenne Dunne


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Josephine Baker

 

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Pierre Balmain, 1951

 

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Brigitte Bardot

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Gene Tierney


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Valentino couture 1966


 

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Audrey Hpburn, Sciarada, 1967

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Marc Jacobs

 

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Naomi Cambbell, Mario Testino 2009

 

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Blumarine s/s 2011

 

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Dolce & Gabbana Animalier make-up


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