Quando Tea Leoni ha firmato per il ruolo da protagonista in uno dei nuovi drama CBS, “Madam Secretary”, sapeva cosa doveva fare. “Per me, è stata la cucina. I bambini la odiano. Loro letteralmente non l’apprezzano!”.
Una donna piena di impegni personali e professionali è un po’ l’alter ego del suo personaggio televisivo, ruolo, in cui Leoni si rispecchia. “Trovare il tempo per fare tutto è anche ovviamente uno dei temi della serie. Per me è facilmente riconoscibile, mi piace poterlo interpretare”.
Il debutto di Madam Secretary sarà in America Domenica 21 Settembre e l’attrice interpreta Elizabeth McCord, un ex professoressa e analista della CIA, mamma di tre figli che viene improvvisamente spinta nella poltrona di Segretario di Stato. “Del ruolo mi ha attratta il fatto che questa donna sia un pesce fuor d’acqua” dice Leoni. “Probabilmente non dovrebbe nemmeno far quel lavoro. Lo sarebbe stata? Forse. Poteva farlo? Sicuramente. Ma una cosa è certa, lei lavora fuori dagli schemi”.
La sfida di Elizabeth è solo una piccola parte dell’equazione, nel mezzo ci saranno anche delle crisi internazionali, la politica interna d’ufficio del Dipartimento di Stato misti ai doveri di Elisabeth nei confronti dei suoi figli e del marito, Henry (interpretato da Tim Daly di “Private Practice”). “Sono rimasto davvero affascinato dall’idea di essere lì ad occuparsi della sicurezza e il benessere di 70000 dipendenti nel più grande braccio del governo statunitense e poi tornare a casa la sera e fare i conti col fidanzato di tua figlia che l’ha lasciata con un messaggio a mezzanotte”.
Proprio come l’arrivo a Washington di Elizabeth, Leoni torna al lavoro sul piccolo schermo dopo un lungo tempo sabbatico. “Mi sento davvero onorata per esser potuta entrare in questo spettacolo in un momento in cui ci stiamo accettando e le persone sono entusiaste all’idea di vedere delle donne forti e complesse avere successo, e vedere noi susseguirci in successo, inciampi e celebrazioni” spiega.
Madam Secretary è per più versi arrivato proprio al momento giusto. “Ero appena tornata dalla Giordania quando ho ricevuto la sceneggiatura” dice l’attrice circa un viaggio per UNICEF, per il quale è ambasciatrice d 13 anni e dopo aver scartato vari progetti negli ultimi anni, Tea sapeva essere questo quello giusto e CBS ha deciso di girare la serie a New York, dove Leoni vive assieme ai suoi due figli.
Per prepararsi meglio al ruolo, Tea ha letto i libri delle vere Segretario di Stato come Madeleine Albright e Hillary Clinton oltre a qualche viaggio a Washington DC e successivo incontro con coloro che sono rimasti nel Dipartimento di Stato per molteplici amministrazioni. “Ho fatto delle ricerche perché consapevole che non mi muovevo o parlavo come in The West Wing. Non poteva essere il mio punto di riferimento. Sentivo il bisogno di andare a vedere si persona”.
Suona come se Elizabeth McCord possa prendere una o due pagine del libro su una donna impegnata che la ritrae. “Credo debba esserci la consapevolezza che essi sono veri esseri umani a fare quelle chiamate, telefonata talvolta difficili. Ho sempre voluto sapere come ha fatto Hillary a mettere i piedi in terra quando si alzava la mattina e probabilmente andremo a mostrare proprio tali risposte” conclude Leoni. [TV Guide]
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