Forse per un incidente o forse per un tentato suicidio una donna del Burkina Faso ha rischiato di perdere la vita assieme a suo figlio nel fiume Adda a Truccazzano, in provincia di Milano. La donna ha solo 35 anni ed è ricoverata in Psichiatria all’ospedale di Melzo. Il bambino, dell’età di un anno e mezzo, è stato trasportato in elicottero al San Raffaele: si trova in rianimazione cardiochirurgica.
Le maestose acque del fiume Adda
Sono intervenuti oltre al 118 i carabinieri, che stanno indagando sulla dinamica dei fatti e non escludono il tentato suicidio. Sarebbe, secondo una tesi accreditata in psichiatria, una sorta di “suicidio altruista”. La madre, vedendo il mondo come un luogo senza speranza, in casi del genere vuole salvare il figlio da una vita altrettanto orribile, da un vero inferno.
Spesso si dice che le madri non vanno lasciate sole, ma accudite (Umberto Galimberti lo scrisse su Repubblica), le tragedie però continuano e l’integrazione degli immigrati è affidata a istituzioni indebolite e alla buona volontà dei cittadini.