Madrid a modo nostro

Buongiorno a tutti carissimi lettori!! Rieccomi qui in territorio italiano dopo una breve e stupenda permanenza a Madrid. Io e il mio ragazzo abbiamo trovato i biglietti per il volo ryanair a 50 euro a testa e quindi siamo partiti… Solo bagaglio a mano (immenso errore che non ripeterò mai più) e tanta voglia di divertirsi e conoscere. Non essendo “fighi li legno”, ci siamo accontentati di un semplice ostello per dormire e riposarci, rigorosamente con bagno in camera. L’Hostal Sonsoles presso cui abbiamo alloggiato è in ottimo stato, pulitissimo e su una traversa della Gran Via, la strada di locali e ristoranti per eccellenza. La stradina del nostro alberghetto è però un’ottima concorrente della Gran Via: gelaterie, pub, ristoranti e un mucchio di negozi low cost attirano miriadi di passanti giorno e notte. Madrid è una città particolarmente cara, non ai livelli di Firenze, ma ci siamo vicini, basti pensare che una sola palla di gelato viene a costare 2,50€ e che per colazione si spende almeno 5 euro a testa (ho speso 150€ solo per mangiare 5 giorni XD). I Burger King, Mac Donald’s, Starbucks e KFC distraggono facilmente i turisti che vorrebbero assaggiare la cucina spagnola e mi hanno dato la sensazione che la città perdesse molto della sua individualità con tutti queste catene internazionali sforna-bambini-obesi. Quindi per mangiare e divertirsi, se non siete i classici italiani così stupidi da pretendere di mangiare (bene) cucina italiana all’estero, vi consiglio di spulciare guide e soprattutto, di tenere gli occhi vigili alla ricerca di ristoranti un po’ catapecchie frequentati solo da persone del luogo: state sicuri che li si mangia bene, tanto e a prezzi modici. Ovviamente, informatevi prima sulla cucina tipica, è odioso sentir parlare gente che dice “la cucina era tremenda, che schifo”. Statevene a casa piuttosto, perchè la cucina è cultura, arte e tradizione (ok, eccezion fatta per Londra) .

     La città è ricca di monumenti, musei, piazze, fontane e parchi costruiti nel corso dei secoli, per dare sempre più importanza alla città che, con Filippo II, diventò la capitale al posto di Toledo. Eh, Toledo, ci sarei andata molto volentieri, ma i giorni erano pochi e i soldi pure ^^. Appunto riguardo la storia, l’arte e i parchi, era d’obbligo la tappa al Museo del Prado (ingresso 8 euro per chi ha compiuto i 25 anni ma mostrate sempre la tessera studenti per ottenere riduzioni). Purtroppo non abbiamo potuto fare fotografie all’interno e posso solo descrivervi l’eccitazione nel trovarsi davanti a Las Meninas di Velazquez, alla Sacra Famiglia di Raffaello, ai ritratti di Carlo V di Tiziano, agli episodi di Nastagio degli Onesti di Sandro Botticelli e alla magnificenza della Deposizione di Caravaggio. Davanti al Museo del Prado c’è un delizioso giardino botanico (ingresso 5 euro per chi ha compiuto 25 anni ma ho pagato 2,50 mostrando la tessera studenti) pieno di fiori, colori e… scoiattoli! Forse me lo sarei goduto meglio se non ci fossero stati 42° all’ombra! Nelle vicinanze del Prado, vi consiglio il Parco del Ritiro, per una bella dormita sotto gli alberi o per una romantica passeggiata per la Rosaleda (Giardino delle Rose) prima di arrivare ai famosissimi Palazzo di Cristallo, Palazzo di Velazquez e Monumento ad Alfonso XII.

Ovviamente, da buoni turisti abbiamo visitato il Palazzo Reale e la  Cattedrale dell’Almudena, preso la teleferica grazie a cui abbiamo potuto vedere Madrid dall’alto e riposarci nel parco. Ci siamo divertiti a scovare tra le viuzzoline locali tipici, come il Museo del Jamon in prossimità di Plaza del Sol, dove abbiamo mangiato da rotolare un’ottima cucina tipica con birra a volontà spendendo meno di 10 € (in più: buonissimi e ricchissimi panini ad 1€!!!)

Fortunatamente il mio ragazzo è molto, molto paziente e mi conosce così bene da aspettarsi lunghissimi pomeriggi di shopping sfrenato. Purtroppo non è andata così bene come a Pamplona (shopping streets), sia per i prezzi che per le dimensioni ridotte del bagaglio a mano e quindi mi sono accontentata di “poco”…. ma vi scriverò tutto nei prossimi articoli, quelli tutti dedicati allo shopping madrileno (sia low cost che non!!). Per adesso, godetevi qualche foto!