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Maestri di vita

Creato il 15 aprile 2011 da Giulietta88

Maestri di vita
Oggi non posso proprio fare a meno di scrivere. Quando ero in macchina questa mattina già pensavo che non vedevo l'ora di tornare a casa solo per poter raccontare a tutti quello che mi era successo. Perché oggi la felicità è alle stelle, perché oggi la soddisfazione è davvero tanta.
Ho sempre vissuto gli anni del liceo con serenità nonostante le difficoltà e le paure che tutti gli studenti incontrano. Avevo diverse amiche, infatti finiti i cinque anni di studi ogni tanto ci fa piacere ritrovarci tutti insieme per andare a mangiare una pizza e raccontare un po' quello che facciamo nella nostra vita da "adulti". Alcuni professori mi sono rimasti nel cuore perché per loro prima del lavoro era più importante il rapporto con gli studenti, cosa che mi ha sempre fatto un gran piacere. Uno di questi è il mio ex professore di storia e filosofia, un uomo che con la sua umanità riesce sempre a trasmettere l'amore per le sue materie a tutti i suoi studenti.
Una di quelle persone che non puoi scordare, perché ha lasciato un segno nella tua vita.
Finito il liceo però ognuno ha preso la sua strada e ho pensato subito che non avrei più messo piede in quel posto, che quei professori non li avrei più rivisti. Invece non è stato così, perché questa mattina, dopo ben quattro anni, io e una mia amica abbiamo finalmente trovato il tempo di tornare nel nostro vecchio liceo per andare a trovare i nostri professori ed in particolare proprio quello di storia e filosofia.
Quando siamo arrivate eravamo anche un po' emozionate. Ritornare in quel luogo ci ha fatto venire in mente tanti di quei ricordi che continuavamo a parlare e a ridere! Quante cazzate, quanti pianti e quante gioie dentro quei muri! Aspettiamo nell'atrio e dopo pochi minuti vediamo arrivare il nostro prof, il mitico Tubini. Gli andiamo incontro, lo salutiamo e lui ci riconosce subito. Incredibile! Dopo tutto il tempo che è passato si ricorda perfettamente i nostri cognomi e in che classe eravamo. Che bello! Dopo il primo momento di imbarazzo cominciamo a parlare e a scherzare e gli raccontiamo quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Sembra proprio felice di vederci e ci chiede come stanno gli altri nostri compagni. E' identico a come me lo ricordavo, non è cambiato di una virgola. Allora gli chiediamo se possiamo assistere ad una delle sue lezioni e lui ci dice che gli avrebbe fatto molto piacere e che anzi avremmo potuto fare molto di più! In pratica ci ha chiesto così all'improvviso se quella mattina avremmo fatto lezione al posto suo... siamo andate in due quinte diverse assieme a lui e io e questa mia amica abbiamo semplicemente parlato di noi e delle nostre esperienze post liceali. Tubini infatti ci aveva detto che per quei ragazzi sarebbe stato bello ascoltare delle testimonianze come le nostre visto che entrambe abbiamo avuto dei percorsi particolari dopo il liceo. Bé, non abbiamo potuto fare altro che accettare con entusiasmo! Sono rimasta sbalordita perché mentre raccontavamo di noi a quelle classi Tubini si è addirittura ricordato che tesine avevamo portato alla maturità. In quel momento avrei voluto versare una lacrima di gioia. Abbiamo parlato per due ore intere e i ragazzi partecipavo interessati alla discussione. Il professore non ci ha pensato un attimo e ha saltato due lezioni intere per noi, per quelle sue studentesse di quattro anni fa di cui lui si ricordava. Io tutto questo lo trovo pazzesco e la soddisfazione che provo è immensa! Ovviamente ci ha detto che alla prossima pizza di classe vuole essere invitato. Che figata!
Sono felice... persone come lui ti insegnano a vivere, ti mostrano qual è la strada giusta, e che a volte non sono i libri che fanno la differenza, ma l'umanità e la bontà naturale che è dentro ognuno di noi. Lui è uno di quei professori che ama stare in mezzo agli studenti, è sempre stato cordiale e gentile, mai visto incazzarsi, sempre ponderato e riflessivo... essendo un filosofo questo ed altro! Ci ha insegnato tante cose e quelle che ricordo con maggiore affetto e gratitudine sono proprio i suoi modi di fare e tutte le cose che ci aveva detto al di là delle sue materie. Io una persona così non potrò mai dimenticarla. Se amo così tanto le materie umanistiche lo devo a lui. E' stato un vero maestro di vita e non smetterò mai di ringraziarlo per questo. Spero tanto di rivederlo un giorno e quando accadrà sono sicura che sarà incredibile come oggi. Mi sembrava davvero di essere tornata indietro nel tempo. E per un attimo avrei voluto di nuovo sedermi dietro quei banchi e assistere alle sue lezioni che erano una più bella dell'altra. Pensate che invece di interrogare in modo tradizionale, cioè lui alla cattedra e gli studenti in piedi, sapete che faceva? Noi restavamo al posto ed era LUI che prendeva la sedia e si metteva al nostro fianco per interrogarci. Per me anche solo un gesto così è da ammirare.
Sono talmente felice che potrei scrivere per ore ma credo di aver reso perfettamente l'idea di quello che volevo dire. Quindi per concludere vorrei dire GRAZIE. Non solo a Tubini, ma a tutti i professori di questo mondo che prendono il loro lavoro con passione e dedizione, che amano quello che fanno e che stimano i loro studenti! Grazie di cuore, senza di voi la scuola sarebbe solo un posto senza senso. Grazie Tubini, sei una persona eccezionale!
Giulia


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