Ho intervistato per voi una blogger d’eccezione: è Mafaldina, la food blogger del Pastificio dei Campi di Gragnano. Ho avuto il piacere di gustare la loro pasta ad un bell’evento di presentazione qui a Milano, durante il quale però ho sentito l’assenza di Mafaldina. Così ho deciso di contattarla e farle alcune domande, per conoscere meglio non solo lei ma anche l’azienda.
Eccola per voi.
Mi chiamo Mafaldina dei Campi e sono la blogger del Pastificio dei Campi, l’ultimo nato fra i pastifici di Gragnano.
Mi occupo della comunicazione dell’azienda, soprattutto online: gestisco il sito internet www.pastificiodeicampi.it il blog italiano www.pastificiodeicampi.it/blog.html e i social network (facebook, twitter, foursquare, instagram ecc.).
L’idea di aprire un blog è nata poco dopo il lancio della Pasta dei Campi, avvenuto nella primavera del 2009. L’idea dei fondatori del pastificio – Giuseppe e Giovanna Di Martino – era di quello di creare un reale filo diretto fra la produzione e il consumatore. Quali mezzi migliori di un blog e della presenza sui social network?! E così è iniziata l’avventura. I primi passi con il blog, quindi l’apertura del mio profilo Facebook, quello di twitter e via di seguito.
Seguo molti food blog, alcuni per la qualità delle ricette proposte, altri per le belle fotografie, altri ancora per le informazioni molto aggiornate, tuttavia nessuno di questi è stata la mia fonte d’ispirazione.
Il mio blog si distingue dagli altri food blog per la centralità della pasta fra gli argomenti trattati. Cerco di seguire i più interessanti eventi enogastronomici, le news del mondo del food&wine, ma alla fine la mia attenzione è focalizzata principalmente sulla Pasta di Gragnano e sul Pastificio dei Campi (dalla produzione agli eventi cui partecipiamo, alle iniziative speciali).
L’esperienza del blog è molto interessante perché ti permette di instaurare discussioni stimolanti con persone che hanno i tuoi stessi interessi o che sono incuriosite dagli argomenti che proponi. In questi anni poi ho incontrato realmente molte persone che avevo conosciuto virtualmente e questa è stata davvero una bella esperienza.
Credo però che il mondo dei food blog stia cambiando. Praticamente tutti i food blogger hanno iniziato a scrivere per passione, ma un po’ per volta per molti questa sta diventando una vera e propria professione. C’è sempre più specializzazione e più approfondimento delle tematiche affrontate, perché i lettori sono alla ricerca di informazioni precise e attendibili, non solo di “chiacchiere” virtuali, e vogliono che la discussione si sviluppi su basi solide.
Mafaldina, ci puoi spiegare che differenza c’è tra un food blog aziendale ed uno personale?
Il mio blog è inserito all’interno di un sito internet di un’azienda, tuttavia ho sempre cercato di avere un approccio molto aperto e friendly, perché il mio obiettivo è quello di instaurare un vero rapporto con i lettori, non semplicemente quello di comunicare in maniera classica un prodotto, come spesso avviene per le grandi imprese. Per me questo blog è un mezzo di diffusione della cultura della pasta, di discussione sulla gastronomia, non semplicemente un blog aziendale.
Ovviamente rispetto a un food blog personale, bisogna fare un più attenzione ai contenuti, alla trasparenza nei confronti dei lettori e al rispetto nei confronti dei competitor.
Mafaldina è il tuo vero nome?
Mafaldina non è il mio vero nome, ma un nickname scelto perché rappresenta anche un formato di pasta, le mafaldine, chiamate anche reginette perché realizzate in onore della Regina Mafalda di Savoia.
Che valore aggiunto ha portato il blog al sito?
Dal punto di vista pratico, il blog ha aumentato il traffico su tutto il sito internet, poi, cosa più importante, ha permesso al Pastificio dei Campi di essere sempre in contatto con le persone appassionate di cucina, con i clienti, e con tutti coloro che si occupano di cibo per passione o per lavoro. Quello che più mi fa piacere è che si instaura subito un rapporto diretto, senza filtri con le persone.
Che importanza ha il web all’interno del marketing aziendale?
Oggigiorno il marketing non può prescindere dal web. Tutto passa dalla rete e bisogna essere presenti e sempre aggiornati per offrire il massimo dei servizi ai clienti e per farsi conoscere dal proprio target.
Che rapporto hai con l’altra blogger che scrive in inglese, come vi relazionate in rete e non?
Io e Linguina (la blogger del Pastificio dei Campi a Londra) ci teniamo sempre in contatto. Leggiamo i rispettivi blog e ci sentiamo spesso via chat (meraviglie della tecnologia!). Lei mi aggiorna sulle novità inglesi io su quelle italiane.
Quale tipo di pasta preferisci?
In generale amo la pasta liscia. Se una pasta è di qualità i formati lisci sono imbattibili.
Andando più nello specifico, mi piacciono tantissimo i formati classici come gli spaghetti, i vermicelli e le linguine, ma anche quelli speciali come le Calle dei Campi e le eliche. E poi la pasta mista, fantastica per le minestre.
Sai cucinare bene?
Dicono che cucino bene
La mia passione per i fornelli è iniziata dalla fine del pasto… con i dolci, che amo preparare più che mangiare. Poi sono passata al resto. Dalla pasta ai secondi. E tutto mi riesce piuttosto bene, anche se ho una particolare predilezione i piatti a base di verdure.Perché non eri all’evento? Avrei voluto conoscerti :-)
Mi spiace non essere stata all’evento pastifero di Milano! Volevo tanto venire, ma ero bloccata non proprio a due passi da Milano… e quindi mi sono dovuta accontentare di seguirvi via Twitter.
Spero avremo altre occasioni. Intanto ringrazio tantissimo Mafaldina e faccio i miei complimenti a lei ed al pastificio, che produce una pasta deliziosa, di prima qualità, utilizzata in molti ristoranti stellati d’Italia.