Maggioranza non fa Democrazia

Ivan Lagrosa vedi altri articoli 08 novembre 2013 12:30 3 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 3 Flares ×

Non se ne può più. Ogni giorno sentiamo, nostro malgrado, esponenti politici affermare che c’è stato un attentato alla nostra Democrazia. La Cassazione condanna Silvio Berlusconi? Attentato alla Democrazia. La giunta per il regolamento del Senato vota la decadenza del suddetto senatore? La Democrazia è in pericolo. La giunta decide che il voto sulla decadenza sarà a scrutinio palese? Non esiste più Democrazia.

Ora, o la nostra Democrazia è veramente in pericolo e quindi siamo autorizzati ad impugnare le armi per difenderla oppure questi esponenti politici non hanno la più pallida idea di cosa significhi Democrazia, pur rappresentandola.

Proviamo quindi a spiegare loro cosa voglia questa parola attraverso le parole del filosofo della Democrazia per eccellenza: Karl Popper.

I cittadini votano a maggioranza un leader. Il leader viene condannato. Viene meno la democrazia. Falso.

Definire la Democrazia come il governo del popolo o della maggioranza, sostiene Popper, serve veramente a poco. L’essenza della Democrazia consiste infatti nella possibilità per i governati di controllare i governanti, attraverso le forme opportune quali appunto la magistratura.

Se Democrazia volesse dire solamente governo della maggioranza, ci spiega il filosofo, potremmo avere una maggioranza rappresentata da persone basse che impongano alla minoranza rappresentata dalle persone alte di pagare tutte le tasse.  È Democrazia? No. Sarebbe solamente una maggioranza tirannica.

L’essenza della Democrazia consiste quindi nel limitare i poteri di coloro che governano e, in caso fosse necessario, licenziarli senza spargimento di sangue.

Il fatto che quindi un leader politico sia sottoposto al controllo della magistratura rappresenta il cardine stesso della Democrazia. Se si volesse decidere la colpevolezza o meno di quel leader attraverso i risultati elettorali lo si dica e si presenti una proposta di riforma della forma di Stato. Ma, per cortesia, la si smetta di dire che viene meno la Democrazia.

Se non bastasse, vorrei infine ricordare che Hitler è stato eletto dal popolo con una maggioranza larghissima. Non c’è stata nessuna marcia su Berlino. Hitler era quindi il paladino della Democrazia? Il suo governo era democratico solo perché votato dalla maggioranza? No poiché, ancora una volta, Democrazia non vuole dire (esclusivamente) maggioranza e viceversa.

Detto questo, attendiamo con ansia di sapere cosa metterà nuovamente a rischio la nostra Democrazia.

Profilo di Ivan Lagrosa

Nato nel 1994, studente di Economia e commercio, da sempre appassionato di giornalismo. Mi interesso principalmente di economia e di politica nazionale. Le mie passioni sono la musica, la scrittura e il nuoto.

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