MAGNA'EBBEVE - Gli Stratti al Tartufo

Dopo una breve ma doverosa parentesi in Emilia Romagna, per parlarvi di lasagna, torniamo nel centro Italia, zona a noi molto cara, per presentarvi un piatto elaborato ma dal gusto unico e indimenticabile, gli Stratti al Tartufo. 
Alcuni cenni storici. Alcuni storici fanno risalire la prima menzione del tartufo come alimento ai tempi di Giacobbe, circa milleseicento anni prima di Cristo. Sicuro è l’uso dei tartufi nella cucina pregiata dei greci: gli ateniesi onoravano i figli di Keripe per il solo fatto che il loro padre avesse inventato nuove ricette a base di tartufi. Altre notizie interessanti provengono da un certo Teofrasto che, nella sua Historia plantarum, dice come questo prezioso prodotto della tavola fosse chiamato in generale ydnon, mentre in Pirenaica e in Tracia aveva nomi particolari, ossia misy e iton. L’origine del tartufo era attribuita al combinarsi delle piogge autunnali con il tuono. 
Gli “Stratti” o strozzapreti nascono come pasta povera in Emilia nel secolo scorso, fatta in casa, che usa ingredienti semplici ma che richiede una discreta manualità per la sua lavorazione. La sfoglia tirata col mattarello abbastanza spessa, viene tagliata a striscioline di circa 1-1.5 cm di larghezza. A loro volta le strisce vengono tagliate a circa 5 cm di lunghezza e lavorate manualmente una ad una. 
Passiamo agli ingredienti. Pasta all’uovo (Stratti), Tartufo Nero, Burro, Sale, Pepe, Parmigiano Reggiano. 
Personalizzazioni. Spesso nel fare questo piatto si unisce anche della panna o della besciamella, oppure invece del tartufo fresco grattugiato sopra si usa un olio al tartufo più aromatico che dia meglio il sapore, altri infine mischiano vari tipi di tartufi provenienti da zone diverse. Noi consigliamo comunque di seguire sempre la ricetta originale. 
Abbinamenti. Con questo piatto profumato e intenso consigliamo di abbinare un Nebbiolo oppure un più classico Montepulciano D’Abruzzo, comunque in ogni caso rigorosamente un vino rosso corposo. 
Feste e Sagre. La sagra degli Stratti al Tartufo e degli gnocchi al castrato si tiene ogni anno a Blera, nel viterbese, e sono una tradizione imperdibile per gli amanti di questi due piatti. La sagra si tiene ogni anno l’ultima settimana di agosto ed è giunta all’undicesima edizione. Per gli amanti del tartufo consigliamo anche la Sagra degli Spaghetti e Bruschetta al tartufo che si svolge a Muccia (tra Macerata e Foligno) nell’ultima settimana di luglio.
Buon appetito a tutti.  di Cristian Amadei