Mai così vicini: Michael Douglas e i 60 anni

Il consiglio di Mara Telandro

Summary:

Mai così vicini (And So It Goes, titolo originale): Michael Douglas (Wall Street, Las Vegas) e Diane Keaton (Big Wedding, Darling Companion) finalmente insieme in una commedia romantica diretta da Rob Reiner (Harry ti presento Sally, Un sacco a pelo a tre piazze).

Oren Little (Michael Douglas) è un agente immobiliare scontroso e burbero che non brama altro che vendere la sua ultima casa prima di ritirarsi e godersi la meritata pensione, possibilmente nella più serena solitudine. I suoi piani vengono però bruscamente scombussolati quando il figlio gli affida una nipote di 9 anni di cui non sapeva assolutamente nulla. Oren non trova di meglio da fare che piazzarla a casa della sua vicina; ma questa esperienza riuscirà a fargli cambiare idea sui suoi progetti a lungo termine?

“Continuo a fare film come questi perché so che la gente andrà davvero a vederli.” Così racconta Rob Reiner, regista di Mai così vicini, “Lo devo ammettere, in tutti i miei film sugli uomini e le donne, le signore sono sempre le più mature e il punto di svolta nella pellicola è quando l’uomo se ne rende conto. Non manca mai nemmeno l’emozione vera nel primo tempo, quando i protagonisti capiscono che si piacciono molto a vicenda. E’ come se rivivessero le passioni di quando erano adolescenti.”

Tra i motivi che hanno spinto Reiner a parlare in Mai così vicini di una storia con protagonisti più maturi c’è sicuramente una riflessione sulla sua stessa età: “Sono sposato e tutto, ma so come ci si sente ad avere quell’età, sperare che la tua vita non sia finita solo perché si è arrivati ai 60 anni… e magari essere ancora alla ricerca di una storia d’amore … Non si sono molti film comico-romantici per la gente della nostra età. “

Mai così vicini: una commedia matura (ma poi forse non troppo) con un Michael Douglas in versione bisbetica (in)domata.

Dal 10 luglio al cinema.

Di Mara Telandro per Oggialcinema.net