E poi ho continuato con convinzione. Le regole sono semplici e le ricordo:
- Elencare qualcosa che ha giocato da piccola 'svolta' nella vostra vita
- Elencare qualcosa di non sponsorizzato
PAOLO Un giorno passo da una Città del Sole in cerca di un regalo per il mio piccolo Due. Entro, passo. Nulla di che. Ripasso. In fondo in fondo, sotto vedo una scatola quadrata che si chiama Paolo. Costruzioni. Mmmmm. Sì. E' mia. Prezzo non eccessivo.
Dunque, intanto l'ho comprato a scatola chiusa (fuor di metafora) perché mi ricordava troppo questo e da tempo lo bramavo. In sè l'idea è molto semplice: grossi cartoni lucidi e geometrici di innumerevoli forme e gancini per allacciarli insieme.
Gnomo Due e Tre lo adorano e l'Uno non disdegna (che a otto anni vuol dire: "Meraviglioso!!").
Ho notato soprattutto che il Due, bambino concreto, iper-realista all'inizio faticava nel rappresentare oggetti il più vicino alla realtà, poi ha cominciato a lasciarsi andare e a costruire tralasciando l'imitazione. Ohhhh....
Che poi questo già basta.
Se non fosse per il fatto che gli oggetti creati hanno una bellezza intrinseca sbalorditiva.
Buttate via i ninnoli dalle mensole!
Basta Paolo.
L'unico difetto: il dispiacere della distruzione.
Su questo ci stiamo ancora lavorando.