L’ex stilista di Céline è ora “senior creative capacity” da Maison Martin Margiela.
The former Céline designer is reportedly now in a “senior creative capacity” at Maison Martin Margiela.
Dopo quattro anni, Ivana Omazic torna sotto i riflettori. O quasi. La designer di origini croate, infatti, entra a far parte del team creativo di Maison Martin Margiela come “senior creative capacity” sebbene ancora nessuna comunicazione ufficiale sia arrivata dall’azienda.
Ivana Omazic, che si è formata
La stilista, però, che in passato ha lavorato anche per Romeo Gigli, Prada, Jil Sander e Miu Miu, difficilmente andrà ad occupare un ruolo di direttore creativo, poiché dal 2009, quando il fondatore Martin Margiela ha deciso di lasciare la casa di moda, dal 2002 nell’orbita del Gruppo Diesel, non si è mai cercato un successore ma è stato semplicemente rafforzato l’ufficio stile.
A questo proposito, un portavoce della griffe di rue Saint-Maur ha dichiarato che Maison Martin Margiela “non rilascia dichiarazioni riguardo ai singoli designer”, preferendo caratterizzare il proprio studio come “un collettivo creativo composto da membri di lunga data, che si nutre regolarmente di nuovi e talentuosi collaboratori”. Un’unità collettiva, quindi, anziché come un team guidato da un direttore creativo. Anche prima che il belga Martin Margiela lasciasse il brand, si è sempre rifiutato di uscire in passerella al termine delle sfilate e accettava di rispondere a interviste solo inviandogli le domande via fax. Adesso, con l’annuncio della nomina di Ivana Omazic si continuerà a rimanere fedeli alla strategia dell’anonimato in linea con la riservatezza della fashion house o, alla luce della recente collaborazione con H&M, si sta, forse, pensando di rivederla?