Rimaniamo nel campo dei giovani. Altrove a vent'anni si fa clamore e mercato: James O'Connor si trasferisce a Melbourne che già aveva reclutato Kurtley Beale (22 anni) o si pensi al contributo di Patrick Lambie alla stagione degli Sharks; anche in Europa JM Doussain, 19enne mediano titolare nella finalissima del Top14, trascina la nazionale Junior francese alle prime semifinali Mondiali della storia Bleus, mentre molti degli inglesi schierati nella loro Under20 vantano già cinque o più partite in Premiership o nella Anlgo-Welsh Cup. Da noi invece oltre a Tommy Benvenuti c'è gran poco e la Nazionale Under20 arranca spompata pur giocando in casa. .
Il rugby non è l'unico sport a soffrire a livello giovanile in Italia. Fresco fresco, copincolliamo parte di un articolo sulla Gazzetta dello Sport relativo al pallone. Ebbene si, soffre anche quello: paradossalmente per i troppi soldi in giro.
Interessanti in "Piano giovani" alcune delle mosse di cui stan parlando quelli del pallone: dalla squadra Under19 iscritta alla LegaPro (deja vu o meglio già deciso nel rugby) alla ammissione nei campionati di squadre B degli squadroni maggiori, purché fatte solo da giovani. Questa sarebbe un'ideona esportabile al rugby in grado di rilanciare gli investimenti nelle Accademie quelle vere e che funzionano: quelle nel territorio, dei club. Accademie sotto casa perchè oggi 20 anni son troppi: si è già fatto vedere cosa si vale, vedi O'Connor o Doussain.
(Nella foto: Ciro Ferrara, allenatore dell U21: un caso di separati dalla nascita, assomiglia in modo inquietante a Carlo Checchinato).
PIANO GIOVANI — Di fronte al fallimento di quest’estate, tutto puo’ essere utile. Allora, largo al «piano giovani» del c.t. Prandelli: una squadra di 25 under 19 in B o in Lega Pro; alla riduzione dell’età nel Primavera; alle squadre B delle Grandi con soli giovani italiani in Lega Pro. Il 12 marzo il vicepresidente federale, Demetrio Albertini, ha annunciato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Stiamo male, ma ho un’idea”. Bene, ma faccia in fretta. (Mario Pagliara per la Gazzetta dello Sport)