In questo periodo, generalmente considerato uno dei piu' piacevoli perche' legato a vacanze lunghe o corte che siano, un problema che affligge tanti tra adulti e bambini e' quel fenomeno definito chinetosi.
Con questo nome scientifico viene descritta una sindrome clinica che insorge nelle persone che sono sui mezzi di trasporto e subiscono spostamenti di posizione causate dal moto.
I sintomi piu' frequenti sono ben noti: nausea, vomito, vertigini, pallore e sudorazione fredda.
Con questa denominazione sono catalogati quindi: mal di mare, mal d'auto e mal d'aria.
Terminato lo spostamento normalmente cessano i fenomeni così fastidiosi.
Grande contributo a queste manifestazioni viene dall' apparato vestibolare, in particolare dal labirinto che si trova all'interno dell'orecchio.
La vertigine è un sintomo che deriva dalla distorsione dei rapporti normalmente esistenti tra il nostro corpo e l'ambiente che lo circonda.
E' infatti un segnale di allarme per il nostro organismo generato da informazioni, provenienti dai recettori periferici, contrastanti tra loro che generano un conflitto che si presenta con i sintomi che tutti conosciamo.
La percezione di viaggiare su un veicolo in movimento che pero' manifesta punti fissi come possono essere i sedili manda quindi in confusione il sistema neurovegetativo.
I rimedi a nostra disposizione sono divisibili tra quelli da assumere se si e ' sicuri di soffrire oppure no.
Se si e' certi:
1) Il piu' utilizzato e' un antistaminico: il dimenidrinato che viene usato ormai solatemente per combattere nausea e vomito.
Il nome commerciale piu' noto e' Xamamina che si presenta per adulti in capsule molli da 50 mg che vanno assunte almeno mezz' ora prima del viaggio, se e' necessario si ripete la dose dopo 3 o 4 ore non superando le 4 capsule al giorno.
Nei bambini si usano le capsule da 25 mg. Tra i 2 ed i 6 anni 1 capsula mezz' ora prima fino ad un massimo di 3 in 24 ore . Tra i 7 ed i 12 anni 1 o 2 capsule prima del viaggio fino ad un massimo di 3 in 24 ore.
Gli effetti collaterali di questi dosaggi sono la possibile sonnolenza che in caso dei piccoli, qualora dovessero compiere un viaggio lungo, può rappresentare un vantaggio. Mentre su percorsi brevi si può avere un intontimento poco piacevole specialmente se il trasferimento e' di breve durata.
2) Cerotti a base di Scopolamina, un alcaloide, il loro nome commerciale e' Transcop. Sono ormai poco utilizzati dato che il rilascio per via transdermica fa si che la sostanza sia in circolo per periodi molto lunghi, circa 72 ore, talvolta troppo. Vanno applicati almeno due ore prima.
Nei bambini sotto i dodici anni ed in gravidanza sono controindicati .
3) Braccialetti antinausea il nome commerciale e' Seaband. Agiscono con il criterio dell' acupressione. La pressione prolungata su un punto denominato P6 o Nei Kuan facilmente individuabile sugli avambracci tre dita sotto la piega del polso .
I vantaggi di questo sistema sono legati alla non assunzione di farmaci, alla possibilità di uso in gravidanza ed all' impiego anche nei bambini per i quali esiste un apposito formato in commercio piu' piccolo e colorato.
Si possono riutilizzare piu' volte lavandoli in acqua fredda.
4 ) Di Cocculus , Petroleum , Tabacum abbiamo gia' parlato nella rubrica dell' omeopatia del Martedi' .
Vanno iniziati qualche giorno prima, non hanno effetti collaterali, si possono usare anche in bimbi piccoli. Li trovate riuniti nell' R 52 della Reckeweg, nel Kinevitam kind della Loacker, nel Cocculine della Boiron,
Se non siete certi di soffrire:
1) La formulazione delle gomme in questo caso e' quella che si presta come la piu' pratica.
Infatti i prodotti sintomatici di uso più comune sono Travelgum e Xamamina .Entrambi disponibili come gomme masticabili al bisogno, solo se si manifestassero i primi sintomi.
Contengono entrambi Dimendinato che si conferma la sostanza piu' efficace impiegata in questa formulazione con un dosaggio inferiore quindi meno soggetto a generare sonnolenza .
Negli adulti si usa al bisogno non superando le 4 gomme in 24 ore.
Nei bambini si usa dai 4 ai 12 anni impiegandone massimo 2 in un giorno.
Per fortuna i nostri bambini non hanno grossi problemi di mal d' auto a parte ogni tanto Margherita che pero' trae sollievo da un po' di aria fresca e dai finestrini aperti che generano un effetto quasi immediato .
In caso di gite scolastiche in pullman lungo tratti tortuosi ha già usato i braccialetti, che insieme al chiacchiericcio tra femmine fanno si che non si preoccupi molto della strada e si arrivi a destinazione senza problemi .
La foto e' coperta da Copyright vi sconsigliamo di copiarla.