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Malattie e cure del Geraneo

Creato il 17 aprile 2012 da Cristina2012

Il geranio è una pianta dalla fioritura copiosa, davvero facile da coltivare.  Apparve per la prima volta in Europa tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700. La bellezza del fiore non fu apprezzata immediatamente ma soltanto dopo alcuni decenni.
Malattie e cure del GeraneoAi nostri giorni, bellissimi gerani adornano, durante l'estate, i balconi e le terrazze delle nostre case, ma come coltivarlo? e sopratutto...come difendersi dalle malattie che sempre più frequentemente lo colpiscono?
Tra le malattie più diffuse ci sono quelle del colletto (la zona che collega le radici e il fusto): queste malattie sono causate da vari tipi di funghi.
Ad inizio coltivazione, la giovane pianticella può essere attaccata dal fungo Rhizoctonia solani, il cui sintomo più tipico è l'indurimento nella zona del colletto.
Per prevenire gli attacchi di questi tipo è buona norma evitare ristagni d'acqua nel vaso, evitare di mettere le piante molto fitte nei vasi per non creare situazioni eccessivamente umide che favoriscano la diffusione della malattia.
Tra le altre malattie causate da funghi abbiamo poi la Muffa Grigia, favorita anch'essa dall' elevata umidità.
I sintomi più frequenti sono rappresentati da disseccamenti fogliari e da una vistosa muffa grigio scura.
Anche in questo caso il rimedio più efficace è sicuramente la prevenzione mentre, in caso di massicci attacchi in atto, è indispensabile agire con fungicidi ad azione curativa.
La Ruggine del geranio presenta sintomi molto chiari, sulla lamina inferiore della foglia compaiono delle piccole bolle di colore rosso-ruggine che hanno la particolarità di rilasciare una polverina del medesimo colore.
Per evitare il propagarsi della malattia, e opportuna l'eliminazione e la distruzione delle foglie malate. Anche nel caso è bene moderare le innaffiature per non creare ristagni d'acqua all'interno del vaso.
Altra malattia comune è causate da Batteri (Xantomonas) i cui sintomi sono gli ingiallimenti fogliari o sotto forma di piccole macchie a forma di triangolo con la punta rivolta verso l'interno della foglia. Può anche succedere che le foglie si pieghino ad ombrello, sintomo che si trova più di frequente sulle foglie vecchie.Nella zona dello stelo vicina al colletto troveremo inoltre un'area bruno-marrone.
Negli stadi avanzati, questa malattia porta alla morte certa della pianta, è quindi necessario combatterla in primis con  una buona prevenzione, anche perché è difficilmente curabile.
L'unica cura possibile prevede l'eliminazione completa le piante malate ed il substrato che le ospita, onde evitare la propagazione della malattia ad eventuali altre piante presenti nelle vicinanze.
Buona norma è la disinfezione delle piante con prodotti a base di rame.

Gli insettiIl più diffuso è un Tripode, il Frankliniella occidentalis, che si presenta, sia allo stadio larvale che a quello di adulto, di un bel colore giallo-beige con la spiccata capacità di annidarsi all'interno delle gemme, risultando quindi di difficilmente visibile.
Altro insetto è la Mosca Bianca. Questo fastidioso insetto ha la capacità di riprodursi lungo tutto il corso dell'anno, specialmente se può trovare un ambiente accogliente come quello di una pianta allevata nel caldo tepore di una serra o veranda, specie se riscaldata.In caso di infestazioni massicce bisogna procedere con una potatura drastica della pianta ad un'altezza di circa 10 cm, bruciando tutto il materiale potato.

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