Magazine Cultura

Maledetta Cina, di Paolo Rumiz. Recensione

Creato il 20 agosto 2012 da Annare

Maledetta Cina, di Paolo Rumiz. RecensioneMaledetta Cina, di Paolo Rumiz è un viaggio insolito, colori, profumi e nuovi stereotipi si sostituiscono ai noti cliché del grande continente orientale, la Grande Muraglia diventa un souvenir da riconsegnare, possibilmente in buono stato, per il successivo restauro, lo smog regna sovrano, e le persone sembrano formiche impazzite. Eppure lo sguardo impietoso di Paolo Rumiz sembra svelare antiche meraviglie, nonostante la corsa verso l’emulazione dell’occidente, nel bene e nel male.

Paolo Rumiz si concede pochi giorni di vacanza per andare a trovare suo figlio a Pechino per lavoro, mentre l’altro figlio parte verso l’Africa, unica garanzia un piccolo diario dove annota pensieri e considerazioni. Soffocato dallo smog e spaventato dalla grandezza della Città Proibita, Rumiz ci regala spaccati nuovi, una Cina a tratti incantevole, quasi inconsapevole della sua anima antica, per poi scivolare nel terrore della metropoli, caotica, sporca e intrattabile.

È giusto, mi chiedo, che le masse consumino l’ultimo stupro e svelino anche questo mistero? Dentro, mi hanno detto, la municipalità ha installato in nome del popolo orridi campi di basket all’aperto con erba artificiale. Per un attimo ho la sensazione netta che questa estrema dissacrazione possa togliere al cielo gli ultimi pilastri di sostegno e far crollare la Cina intera.

Un libro breve, umano, scritto prima delle Olimpiadi del 2008 che tanto hanno fatto discutere a causa dello smog e dell’inquinamento sempre presente come una cappa sul cielo di Pechino. Un libro da leggere, per chi desidera andarci, per chi già c’è stato e anche per chi non ha alcuna intenzione di affrontare tale viaggio, e desidera consolarsi tra pro e contro.

Quinto giorno. Ancora pioggia nera su Babele, sulle immense torri in acciaio e vetro in costruzione. I grattacieli grondano acqua come cattedrali gotiche e hanno tutte le forme possibili, crescono come funghi, sono la realizzazione di ogni più demenziale fantasia progettistica. Pechino è la pacchia degli architetti occidentali, che affluiscono a frotte, coperti di allori e non sazi dei danni fatti in casa loro. La Cina è questo: il sogno degli urbanisti e l’incubo degli ecologisti.

Titolo: Maledetta Cina

Autore: Paolo Rumiz

Editore: Feltrinelli

Anno: 2012

Formato : eBook

Prezzo: 0,99


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :