Notizia dell'ultim'ora è che il Mali accoglierà nelle sue prigioni i condannati del Tribunale Penale Internazionale de L'Aja.
E' un accordo decisamente nuovo nel suo genere per l'Africa-così almeno battono le agenzie di stampa - e questo suscita alcune perplessita per la scelta di dove si é pensato di far scontare la detenzione ai rei.
In genere, lo sappiamo, si tratta di persone con al loro attivo grossi capi d'accusa e pesanti pene detentive da scontare in quanto, quasi sempre, responsabili di gravi crimini contro l'umanità.
La firma dell'accordo è avvenuta , alcune ore fa, a Bamako, capitale del Mali.
I firmatari erano rispettivamente il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale maliano, Soumeylou Boubeye e il Primo Vice-presidente della Corte de L'Aja, signora Fatoumata Dembele Diarra.
Anche l' Austria, il Regno Unito, il Belgio, la Danimarca, la Finlandia, la Serbia e, fuori d' Europa, la Colombia, in passato hanno ospitato comunque detenuti condannati dal TPI.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)