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Malurbanismi d'oggi e di domani

Creato il 30 ottobre 2011 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Malurbanismi d'oggi e di domani
 "Tra le manifestazioni muscolari del potere, l'architettura mantiene un primato che non conosce declino. Tiranni, presidenti eletti democraticamente, facoltosi finanzieri e nuovi satrapi sono ricorsi alla mano dell'architetto per dare corpo a una visione e cristallizzare nel tempo un'idea che evocasse il passato nel presente, che inventasse una tradizione o quantomeno servisse da scenografia per un ideale il più possibile permanente."
Questo è l'inizio della recensione che il sole 24 dedica al libro di Deyan Sudjic, Architettura e Potere. Come i ricchi e i potenti hanno dato forma al mondo, Editori Laterza. Questa frase basta ed avanza per una riflessione su quanto è accaduto negli ultimi  dieci (o venti?) anni qui, in questa nostra città di provincia coi suoi "poteri" locali e con quelli che hanno messo le radici e creato solidi riferimenti locali. 

Malurbanismi d'oggi e di domani
Ed ecco l'incombere delle Torri della Stazione in cui l'operazione è riuscita perfettamente tanto che alle stesse o al progetto, sottoscritto da architetti localmente noti ma partorito altrove, la frase "dare corpo a una visione e cristallizzare nel tempo un'idea che evocasse il passato nel presente, che inventasse una tradizione o quantomeno servisse da scenografia per un ideale il più possibile permanente." In questo possiamo essere fieri, Fidenza o meglio Fidentia è da manuale.
Ed ecco il percorso decennale di Palazzo Bellotti, meno impattante, più di massa macelleria, e quindi con possibile "lieto fine".
Se poi andiamo a vedere quali siano le  prospettive future e quali siano i progetti che incombono su questo nostro comune nelle aree residuali dove l'agricoltura è già sparita e il "nuovo" è nei cassetti del potere lo scenario non è certo migliore.
Qua e la emergono evidenze di progetti; di volta in volta ci sono le smentite e gli ammiccamenti, niente di più, sino al momento in cui la decisione diventa nota e risulta già datata anni prima, in omaggio alla trasparenza.
In dirittura d'arrivo c'è il progetto Nuovo Solari che il potere passato ha previsto nei pressi del cimitero e che l'amministrazione attuale non sa se riprendere pari pari o reinventarlo, come d'altra parte sarebbe ragionevole fare. 
Che dire poi degli altri progetti che interessano San Michele Campagna, l'area di Via Marconi e Crocerossa e le aree tra il quartiere Europa e l'ospedale civile?
Il discorso ci ha portato un poco lontano? Non credo, ma comunque ai confini del comune ci stiamo già arrivando col cemento e l'asfalto. 


Malurbanismi di oggi e di domani

Malurbanismi d'oggi e di domani

insediamenti in Via Marconi e Via Crocerossa



Malurbanismi d'oggi e di domani

La "bolla commerciale" di San Michele Campagna che dovrebbe
presto raddoppiare superfici e tipologie di offerte commerciali.


Malurbanismi d'oggi e di domani

Il quartiere modello chiamato Quartiere Europa e gli spazi che si vorrebbero
 rendere fabbricabili sino alle prime colline agganciandosi all'ospedale.


Malurbanismi d'oggi e di domani

La struttura dell'edificio in costruzione nell'area ex-Esso che ha già
accumulato  due anni di ritardo rispetto alla scadenza "tassativa".


Malurbanismi d'oggi e di domani

L'edifico di San Michele Campagna che probabilmente
ha cambiato destinazione d'uso a fine d'opera.


Malurbanismi d'oggi e di domani

Il Ponte di Sigerico che si contende con la stazione
di Vaio il primato della inutilità.


Vedi anche: Malurbanismi

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