Lavoro, stress, alimentazione disordinata e soprattutto mancanza di sonno a causa del piccolo che si sveglia continuamente durante la notte dopo un po’ ci mettono KO e la stanchezza, (direi quasi cronica), prende il sopravvento! Poiché rimedi miracolosi proprio non esistono, allora prima di ricorrere ad espedienti poco salutari, sarebbe bene puntare su un’alimentazione energetica. Prima di tutto con i cibi che contengono zuccheri (frutta, miele, pasta, pane) e che danno energia. Poi con i cibi che contengono vitamine del gruppo B, ottime per il funzionamento dei processi metabolici e che forniscono energia (crusca, cioccolato amaro, semi, cereali integrali).
Mai fare a meno del magnesio, responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi. La sua carenza provoca debolezza, confusione e problemi muscolari, quindi sarà bene mangiare mandorle e noci. Ma attenzione anche al potassio, al ferro e alla vitamina C, gli antifatica per eccellenza. Dunque vediamo insieme nel dettaglio quali sono i cibi che mettono energia.
Miele
Digeribilissimo ma con una forte concentrazione zuccherina , fornisce energia pronta. E’ ricco di sali, enzimi e vitamine. Utilissimo per la stanchezza mentale, infatti un cucchiaino di miele basta a ripristinare la funzionalità mentale quando lontano dai pasti il calo del glucosio nel sangue può farci perdere lucidità e attenzione. Si usa sul pane, nel tè, nello yogurt, sui corn flake e sui formaggi. Ma naturalmente è bene non esagerare se ci tenete alla linea
Mandorle
Come tutti i semi (sesamo, noci, nocciole, di zucca ecc..) sono un concentrato di magnesio antistanchezza, di ferro e fosforo, minerali che aiutano a regolare la trasmissione degli impulsi nervosi dando lucidità alla mente. Le si può usare nelle torte, nei biscotti ma anche nelle insalate, in alcune ricette di pasta, nei e sui gelati. O da sole per uno snack veloce in un momento di stanchezza. Ma attenzione le mandorle sono ricchissime di grassi e quindi, se si esagera, oltre a ingrassare sono a volte di difficile digestione e controindicate per chi soffre di disturbi gastrointestinali.
Parmigiano
Oltre ad essere ricco di calcio e di proteine nobili, è tra i pochissimi formaggi a contenere ferro. Inoltre è ricco di fosforo, quindi adatto a chi si sottopone a sforzi mentali. Si usa grattugiato sulle minestre e le paste, in scaglie sulla bresaola, intero per un secondo speciale. Può sostituire il latte, se c’è intolleranza. Anche se in quantità limitate, rispetto agli altri formaggi, contiene colesterolo e dunque è meglio limitarne l’uso per chi soffre di ipercolesterolemia e con problemi cardiovascolari.
Banana
Essendo ricca di zuccheri è energetica, vitaminica e ricca di magnesio, fosforo e potassio, amici del sistema nervoso, quindi della prontezza fisica e mentale. Inoltre, per la presenza di triptofano, è antidepressiva e aiuta quindi a non buttarsi giù. Mangiarla da sola, in frullato con il latte, in macedonia, in gelato. Ottima anche secca, perché le qualità si concentrano dando una sferzata di energia anche con pochissima quantità. Anche con le banane è bene non esagerare perché le calorie sono davvero tante per un frutto. Inoltre se è un po’ acerba è astringente, quindi attenzione se si hanno problemi di stitichezza.
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