Sono nato dove il sole brucia un po’
di più
e il cielo lassù è un po’ più di blu
papà lavorava i campi un bel giorno
poi
ci siete venuti voi.
Dalla zappa alla catena non è come
andar
una mattina al mar oppure passeggiar
se ti fanno mettere una bella tuta
blu
quello che eri non sei più.
Inizia così la canzone che gli Almamegretta hanno presentato ieri sera a San Remo. E sono tornati, proprio sul palco dell'evento più nazional popolare che possa esserci, gli Almamegretta di Figli di Annibale e di Sud.
La canzone è pregna di riferimenti ad un Sud ingenuo e libero cui vengono apposte le catene e fatte indossare le tute blu che arricchiscono le latitudini d'una parte di paese che ci definisce zotici ed ignoranti (Ho imparato a leggere e pure a parla’, canta Raiz evidenziando la finta ed indotta emancipazione culturale). Un Sud nelle carceri d'un progresso che già possedeva. Un Sud (che è poi luogo geografico sinonimo d'ogni terra sfruttata) che perde il senso ed il possesso della propria natura.
Mamma non lo sa
qui ci costruiranno la città
porteranno tanta civiltà
siamo avanti e indietro non si va
Nei versi che seguono più chiaro il riferimento a tutte le cattedrali industriali (nel deserto) catapultate dal "altrove" (Pomigliano, Termini Imerese, Ilva ecc) dove ad operai sotto ricatto sono state chieste condizioni peggiorative di vita e di lavoro. Dove l'inquinamento ha tolto la parola...fino al silenzio.
E poi un giorno
mi avete detto
le cose vanno male
devi venirci incontro
devi fare la tua parte
e tante altre cose che non ho capito
ancora bene
e se anche volessi tornare indietro
troverei il mio paese che ha alzato
bandiera bianca
e i miei campi come deserto
e il silenzio di quelli che amo
Mamma non lo sa, non è più come tanti anni fa.
E sotto al testo, il tappeto delle note e del dub mediterraneo che rende unici gli Almamegretta.
Il brano: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4451fb83-d86b-4d6e-895a-12727a88d14b.html#p=