Mammolina è una mamma trentenne come tante, incasinata come poche. Vive nella verde valle del Mugello, in provincia di Firenze, è mamma di Birbina, piccola peste di un anno. Ha un lavoro che ama, ma lontano da casa, per cui oltre alla gestione del pacchetto famiglia-casa-lavoro è impegnata in circa 100 km col treno ogni giorno. Nel tempo libero racconta la sua avventura nel suo blog.
Drying diapers, foto di simplyla
Come hai conosciuto i pannolini lavabili?
Non conosco nessuno di persona che usa i lavabili nella mia zona. E’ stato il passa parola delle Mamme Blogger e la mia tanta curiosità che mi ha fatto arrivare al sito di Pannolini Lavabili. Qui ho letto esperienze e informazioni che hanno ancora di più accresciuto la mia curiosità. Ed è con queste informazioni che ho fatto la mia prima scelta ed ho acquistato i primi due pannolini per prova.
Perché hai deciso di usarli?
Per complicarmi ulteriormente la vita, direbbe la mia mamma! A parte gli scherzi, la mia coscienza ecologica è piuttosto assopita. Ho acquistato i primi pannolini sopratutto per curiosità e perché non sopportavo di passare un’altra estate vedendo il sederino della Birby ribollire nei pannolini usa e getta. Non conoscendo i lavabili la scorsa estate tenevo spesso Birby senza pannolino o con delle mutandine di spugna cucine da mia mamma appositamente (una sorta di lavabili rudimentali).
Come hai trovato informazioni? Come hai scelto il tipo di pannolini?
Nella scelta dei pannolini fondamentali sono state le schede informative del sito e le opinioni delle altre mamme. Ho conosciuto i lavabili che la mia Birby aveva già 10 mesi, quindi ho scelto il modello che rispondesse meglio alle mie esigenze: miglior vestibilità, tempi ridotti per l’asciugatura, ed impatto estetico. Importante è stata anche l’estetica: perchè i lavabili sono anche proprio belli. Ho acquistato pannolini coloratissimi, con l’idea di usarli come “capo di abbigliamento ” per l’estate abbinati ad una semplice maglietta. Alla fine ho scelto il modello pocket.
Come li hai acquistati? Internet? Negozio? Hai avuto difficoltà a reperirli?
Ho effettuato entrambi gli acquisti attraverso un sito internet che già conoscevo e sul quale avevo già comprato. Non è stato difficile reperire i pannolini. Anche se vi confesso che mi sarebbe piaciuto avere un negozio dove toccare con mano i diversi prodotti prima dell’acquisto. Ma nella mia zona non ce ne sono.
Hai avuto difficoltà nell’utilizzo dei lavabili? Quali? Come le hai risolte?
Non ho avuto nessuna difficoltà nell’utilizzo dei pannolini. Anche perchè ho adattato il loro utilizzo ai miei ritmi di vita e lavoro. L’unica perplessità l’ho avuta con l’utilizzo dei veli cattuta pupù che non riuscivo a mettere ben distesi sul pannolino. Ho risolto il problema rapidamente eliminandoli.
Come ti sei organizzata per il lavaggio e l’asciugatura?
Utilizzo i lavabili e gli usa e getta con il sistema misto. Una sorta di part-time verticale. Può sembrare strano, ma mi spiego meglio. Nei primi giorni della settimana lavoro fuori e Birby sta con i nonni, utilizzo in quei giorni gli usa e getta, dal giovedì alla domenica la piccina indossa i lavabili. Lavo i pannolini insieme alla biancheria chiara due volte la settimana in lavatrice a 60 gradi. Ho provato a lavarli utilizzando bicarbonato e aceto con buoni risultati, ma preferisco di gran lunga il detersivo biologico. Per l’asciugatura non ho avuto problemi neppure durante l’inverno, le mutandine in tessuto tecnico escono dalla lavatrice quasi asciutte, per gli inserti ho utilizzato i termosifoni.
Che età aveva il bambino quando ha iniziato e quando ha smesso, se ha smesso, con i pannolini lavabili?
Ho iniziato con i lavabili piuttosto tardi, quando la Birby aveva 10 mesi, ma sono pronta a partire fin dall’inizio con l’eventuale prossimo/a.
Che consiglio daresti a chi vuole cominciare ad usare lavabili?
Il mio consiglio è di leggere le schede dei vari modelli, perchè non esiste un pannolino migliore in assoluto, ma ci sono modelli diversi per differenti esigenze e per i diversi bambini. Poi consiglio di provare con un piccolo acquisto e di adattarne l’utilizzo al vostro stile e ritmo di vita. Il carico di lavoro supplementare è così davvero minimo, e vi assicuro: difficilmente tornerete indietro.