Ho moltissimi amici che mangiano carne e pesce, che vanno a pescare, che gestiscono ristoranti sanguinari e via dicendo. Si tratta per lo più di amici di infanzia o comunque di lunga data, i più cari, i più importanti.
Loro sanno bene come la penso rispetto al cibo e agli animali, e sanno bene quello che penso rispetto alle loro mortificanti abitudini aliomentari e quant'altro. Sanno bene che non parteciperò mai alle loro cene, che non frequenterò mai le loro pizzerie o i loro bar stracolmi di affettati e mozzarelle.
Restiamo amici però, in quanto da qualche parte sento il loro rispetto. Sento o so che in qualche modo loro rispettano il mio modo di vedere le cose, anche se non sono in grado di applicarlo alla loro vita.
Alcuni negli anni (invecchiando, e cominciando a temere le malattie degenerative) iniziano a farmi domande, ad interessarsi, a cercare alternative alla loro alimentazione. Un ragno (de spin, in olandese) si sa, ha pazienza.
Non mi era mai accaduto di essere insultato da un vecchio amico, però l'altro giorno è successo. Si parlava del più e del meno, e quando ad un certo punto non so come il discorso è caduto sull'alimentazione, lui ha cominciato dicendo: "Capisco i vegetariani, ma voi vegani siete il cancro del mondo. Siete dei veri e propri criminali. Non avete rispetto per la razza umana..." Una sequenza improvvisa di insulti deliranti, di cui riassumo in sintesi il succo:
La sorella di questo mio ex amico fa la veterinaria e lavora nei macelli. Cioè applica il suo giuramento di Ippocrate alla rovescia, facendo in modo che le povere bestie arrivino sane alla macellazione per la salvaguardia della salute umana. Ora l'assunto di questo mio vecchio ex amico è che le mucche da latte esistono per dare il latte agli umani. Ignorante che sono a sostenere il contrario. Ignorante e idiota che sono.
Premesso che questo ex amico è proprietario di un negozio di scarpe ed accessori in pelle, ecco la seconda serie di insulti: noi vegani siamo dei criminali perchè non rispettiamo la razza umana. Usiamo cellulari prodotti in Cina fabbricati sfruttando poveri bambini della cui sorte noi ce ne freghiamo altamente. Comperiamo scarpe cinesi (lui che vende solo vera pelle, anche di rettile) fregandocene altamente delle condizioni di vita di quei poveri operai...
Caro ex amico, voglio dirti che mi mancherai, ma che non posso accettare di essere amico con una persona che sostiene idee così stupide, violente e deliranti. Nemmeno ci provo a farti ragionare. Non ti voglio più vedere, rafforzi troppo le mie idee già poco carine nei confronti della razza umana.
Vaffanculo!!!
E a proposito, io le mie scarpe, le cinture, i portafogli, li compro qui.