Mangia prega ama!

Ci sono libri che lasciano perplessi dopo aver visto il film e ci sono film che lasciano perplessi dopo aver letto il libro. Nel caso di Mangia Prega Ama non saprei quale delle 2 cose scegliere! Ho visto prima il film e mi è tanto piaciuto da correre a comprare il libro. Quasi 400 pagine!!! Quando l’ho avuto fra le mani mi è venuto lo sconforto! Ma allo stesso tempo tanta curiosità. Un libro che in America è stato un vero e proprio caso editoriale e che, dopo il film, continua a vendere milioni di copie anche in Italia, per cui è stato ristampato a settembre.

Ebbene, il libro è molto ma molto di più del film.

E devo dire, come spesso succede quando da un film si trae una sceneggiatura, il film rispetta ben poco del racconto. Ciò nonostante è un film piacevole che lancia numerosi messaggi, ma solo in parte quelli che ha voluto lanciare l’autrice Elizabet Gilbert nel suo libro Mangia Prega Ama.

Ma cosa ha di eccezionale il libro?

Bisogna pensare a una cosa innanzitutto: la Gilbert sa scrivere e scrive così bene che ci si dimentica di avere fra le mani un tomo così “pesante” (parlo del peso fisico!!!). Uno stile scorrevole, ricco di metafore, con molto senso dell’humor. Non basta però questo: Liz, come si fa chiamare, racconta davvero la sua storia, si partecipa al suo vissuto perchè trasmette emozioni, sentimenti, paure, dubbi.

Ed è questo il motivo vero per cui ho apprezzato il libro: nelle sue pagine c’è una donna viva e vera, non uno stereotipo di donna, ma Liz in carne ed ossa. E come donna mi sono identificata con lei, con la sua voglia di essere sè stessa, di andare alla ricerca, di desiderare cambiare, anche rischiando tutto. Ma soprattutto il desiderio di vivere e vivere bene nel modo migliore possibile. Un libro che è un augurio, proprio come le 2 citazioni che amo tanto e che sono i sottotitoli dei miei blog: Camminando s’apre cammino e Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre!

Vi auguro, a chi vorrà leggerlo, una buona lettura e… Buon viaggio!