Il 17 Febbraio del 1992 avevo quasi 10 anni, facevo la quinta elementare e avevo ben altri problemi per la testa: pensavo alla prossima puntata delle tartarughe ninja, ad andare a giocare a pallone con gli amici e a vincere il boss finale di qualche videogames.
Ricordo che mi accorsi di mani pulite da due segnali a cui allora non davo importanza:
- mio padre che diceva parolacce al telegiornale, ripetutamente, per svariati mesi;
- le maestre che a scuola cominciavano a farci fare qualche tema sull'argomento politica.
Tangentopoli però era molto di più e mi sarebbe piaciuto tanto raccontarvelo, ma il blog purtroppo non è la sede adatta. Questa parte di storia italiana è ricca di particolari troppo importanti per essere trascurati in un riassunto, per questo motivo vi dirò solo l'inizio della storia, lasciando a voi gli ulteriori approfondimenti.
17 Febbraio 1992: l'ingegner Mario Chiesa viene colto in flagrante mentre intascava 7 milioni di lire dall'imprenditore Luca Magni.
Francesco Greco, Ilda Boccassini, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo, Antonio Di Pietro, il procuratore capo Francesco Saverio Borrelli e vice procuratore Gerardo D'Ambrosio.
Gli elementi del pool di MilanoLuca Magni era un imprenditore di Monza, stanco di pagare il "pizzo politico" a cui tutti dovevano sottostare se volevano fare affari. Decise quindi di chiedere aiuto alle forze dell'ordine, le quali idearono una strategia per cogliere in flagrante la persona che intascava le tangenti.
Questa persona era l'ingegner Mario Chiesa, un esponente locale del Partito Socialista Italiano (PSI), che, mentre riceveva la tangente dall'imprenditore, si vide irrompere nella stanza i carabinieri. A quel punto, prese la valigetta che aveva con sé, con altri 37 milioni di tangenti, e si chiuse in bagno cercando di liberarsi dei soldi. Purtroppo però nemmeno il water riusciva a scaricare quella schifezza, e fu arrestato.
La notizia andò in tutti i media e l'allora segretario del PSI, Bettino Craxi, liquido la vicenda come un "mariuolo isolato" e che "in 50 anni di storia nessuno del PSI era mai stato inquisito per reati". Non ancora…
L'ingegner Mario Chiesa al carcere di San Vittore: la confessione.
"Avvocato, riferisca al suo cliente che l'acqua minerale è finita"
Antonio Di PietroMario Chiesa inizialmente non volle collaborare con le forze dell'ordine, intanto le indagini andavano avanti e il pubblico ministero (PM) Antonio Di Pietro, scopri due conti svizzeri che avevano come nome due note marche di acqua minerale, Levissima e Fiuggi, che furono sequestrati.
Dopo questi eventi Mario Chiesa si decise a collaborare e raccontò, con nomi e cognomi, che il sistema delle tangenti era ormai diventata una tassa fissa, che TUTTI i partiti italiani percepivano in proporzione al loro potere politico sul governo. In quegli anni il potere era soprattutto in mano a due partiti: il PSI e la Democrazia Cristiana (DC).
Comincia così la storia di Mani Pulite che, se vi interessa conoscere la continuazione, potete approfondire in modo esaustivo su Wikipedia.
Per aiutarvi con la comprensione delle vicende, ho disegnato una time line di tutti gli eventi più significativi relativi a quegli anni. Non potendo fare un breve racconto, spero che questo vi aiuti per i vostri approfondimenti.
Credo che il 1992/94 fu uno dei periodi più importanti d'Italia: furono uccisi Falcone e Borsellino, si sgretolava il pentapartito che governava da oltre 40 anni, cominciava a prendere vita quella che oggi chiamiamo seconda repubblica.
Questa pagina italiana merita di essere approfondita e spero vivamente che proviate le stesse cose che ho provato io quando oggi ho letto la storia degli eroi del pool di Milano.
Alla prossima.