Magazine Attualità

Manifestazioni contro il vertice dei ministri europei del Lavoro a Torino: tre feriti e cinque fermati

Creato il 17 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Tensione e scontri stamattina, nel corso delle due manifestazioni di protesta contro il vertice dei ministri europei del Lavoro, previsto per oggi pomeriggio e domani al Teatro Regio di Torino.

Il centro città è blindato dalla mezzanotte di ieri, quando sono stati chiusi viale Primo Maggio, viale Partigiani e via Verdi, nel tratto compreso tra via Rossini e Piazza Castello.

A manifestare contro il Jobs Act e l’abolizione dell’articolo 18 erano in molti: addirittura due i cortei autorizzati nella mattinata di oggi. Alle 9:30 era prevista una manifestazione organizzata dalla Fiom (qui il VIDEO), che -capitanata dai lavoratori di Fiat e De Tomaso- da Porta Susa si è diretto in direzione Piazza Castello, davanti alla sede della Regione Piemonte. Qui, in attesa del comizio del segretario Cgil Maurizio Landini, è stato chiesto un incontro con il presidente Sergio Chiamparino.

Contemporaneamente, da piazza Arbarello è partito il corteo studentesco, che avrebbe dovuto concludersi davanti al Piccolo Regio, luogo del meeting europeo. Ma quando gli studenti e gli autonomi sono arrivati in piazza Castello, dove era in corso il comizio dei metalmeccanici, sono iniziati gli scontri.

Alcune decine di manifestanti avrebbero rimosso le transenne che circondavano il teatro, fronteggiandosi con la polizia. È seguito un lancio di pomodori sulle forze dell’ordine, che hanno risposto con dei lacrimogeni: a quel punto nella piazza era iniziata la guerriglia, che è proseguita con esplosione di petardi e bombe carta, nel tentativo di oscurare il comizio della Cgil.

Per il momento si contano tre feriti negli scontri e cinque persone fermate dalla polizia, ma il bilancio è in aggiornamento.

di Giulia Pescara


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :