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Manifesto umano (di Jurij Galanskov)

Da Villa Telesio

Manifesto umano (di Jurij Galanskov)

Uscirò sulla piazza

e conficcherò all’orecchio della città,

un grido disperato.

Non voglio più il vostro pane

impastato di lacrime.

Cado e m’involo,

in un delirio,

in un sogno.

E sento nascere

l’umano

in me.

Ci siamo abituati a vedere

passeggiando lungo le vie,

nei momenti liberi,

dei volti imbrattati dalla vita, proprio come i vostri.

Improvvisamente-

come un rombo di tuono

e come la venuta di Cristo al mondo,

insorse

calpestata e crocifissa

la bellezza umana.

Sono io

che  invito alla verità e alla rivolta,

che non voglio più servire.

Io spezzo le vostre nere catene

tessute di menzogna.

Sono io-

imprigionato dalla legge,

che grido il manifesto umano!

E non importa che il corvo

mi incida sul marmo del corpo

una croce.

-

Chi era Jurij Timofeevič Galanskov.


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