Manita del Pordenone

paoletti antonella ZENSKY PADOVA – GRAPHISTUDIO PORDENONE 0 – 5.
Ci sono cose che ti fanno assaporare ancora di più una vittoria. Come avere sugli spalti di Padova il capitano Gobbo a sostenere la squadra nonostante tutte sappiamo quanto le "faccia male" non poter esser in campo. Come avere una panchina che è una curva ultras, compresa la compassata Trifunjagic capace di scattare in mezzo al campo con le braccia al cielo in qualche frazione di secondo. Come far cadere l' "ennesima" squadra grintosa e motivata. Insomma, la Graphistudio ritorna da Padova dimostrando di avere tutti gli ingredienti per poter gridare d'euforia dopo il successo rimediato con lo Zensky, che vale il secondo posto in solitaria in Campionato. Campionato?! Campionato aperto, continua ad essere ufficiale.

PADOVA - Prima trasferta dell'anno per la Graphistudio e primo successo, "manita" per le ragazze di Tosolini che affondano in casa il Padova di mister Pepato. Alla fine del primo parziale già conducono per 3 – 0. Dopo cinque minuti è Paroni che prende il palo con un tiro al volo, grazie a Cavallini che scivola sulla trequarti e serve di prima intenzione la collega di reparto. Dopo la partenza brillante sono ancora le neroverdi a condurre il gioco con geometrie che oltre ad essere efficaci risultano essere esteticamente gradevoli, fisse nella metà campo rossoblu si vedono triangolazioni e giocate di prima. Il Padova, squadra giovane, seppur organizzata soffre le manovre delle pordenonesi, Stabile a centrocampo detta i tempi della squadra. In coppia con Degrassi sono un autentico muro in fase d'interdizione e pura fantasia in quella offensiva. È proprio la piccola (solo di statura) numero 4 che ispira Sedonati nell'azione del secondo gol, la laterale alta si smarca la sua fascia di competenza e fa partire un gran tiro da oltre trenta metri. Il palo interno non salva le padovane, è il 2 - 0. Le rossoblu si svegliano e reagiscono, arriva l'unico vero spavento per Fagotto (con il sole negli occhi) costretta ad avventurarsi in dribbling causa un impreciso retropassaggio. La nuemero uno si porta a spasso per tutta la propria area di difesa l'attaccante avversario. Sempre nel primo tempo si registra anche il gol di Cavallini, ritornata a segno dopo la pausa natalizia e attuale capo cannoniere neroverde. Addomestica con il sinistro e gonfia la rete con un pallonetto.

Nella ripresa è ancora la Graphistudio a graffiare. Paroni è imbizzarrita, si muove per tutto il campo e soprattutto diventa l'anello di congiuntura tra il centrocampo e il reparto offensivo. È sempre Paroni che oggi non segna ma fa segnare Cavallini, (doppietta personale) dopo aver centrato per la seconda volta il palo. Sulla respinta la romagnola castiga senza esitazioni. Tosolini cambia, dentro la giovanissima Cimarosti per Urbani con problemi muscolari, fuori anche Cavallini per Toppan, classe 92′, talento. La squadra gioca, le padrone di casa soffrono e cercano con le verticalizzazioni di allontanare il pericolo. Le fasce diventano un luogo di nessuno in cui si distribuisce disordinatamente il gioco. Altro cambio, dentro Capitoli fuori De Val, cambio che serve a riordinare la squadra. Esterna si sposta Bortolus (suo originale ruolo) e questo consente di martellare con la giocatrice (ex Chiasiellis) il Padova. Il gol arriva proprio dalla parte sinistra con il gran tiro di Paoletti che sfugge alla presa del portiere. L'arbitro fischia la fine dopo tre minuti. Vittoria importante per la Graphistudio che mantiene da sola il secondo posto a quattro punti dalla capolista SudTirol.
La prossima settimana si giocherà in casa la possibilità di avvicinare le trentine.

ZENSKY PADOVA – Veronese, Pizzeghello, Dal Pozzolo, Stefani, Gobbato, Zabbeo, Stefannello, Mazzucato, Lattenero, Norido, Zanon.
All.: Pepato

GRAPHISTUDIO PORDENONE –

Fagotto, Bortolus, Schiavo, Urbani (Al 15′ st Cimarosti), De Val (Al 30′ st Capitoli), Paoletti, Sedonati, Degrassi, Stabile, Paroni, Cavallini (Al 23′ st Toppan 7).

All.: Tosolini