Magazine Informazione regionale

Manovra e odore d’inciucio

Creato il 07 dicembre 2011 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

di Ciuenlai

Per far digerire questa manovra ingiusta, iniqua, spostata sempre sui più deboli, il Governo e soprattutto Monti, usano toni apocalittici per far transitare il concetto del “dopo di me il diluvio”. Usano comunicazioni “terroristiche” (dal punto di vista verbale) del tipo : 1) “eravamo sull’orlo del fallimento” 2) “rischiavamo di non pagare gli stipendi…” 3) “potevamo finire come la Grecia” 4) “E’ stata evitata la catastrofe” (notare i tempi dei verbi che tendono a far credere che oggi, solo perché c’è lui e solo se si fa come dice lui, non si fallisce più. Eravamo, non siamo, potevamo ecc.) Il tutto per ottenere due obbiettivi : Il primo immediato; e cioè l’approvazione, senza se e senza ma della manovra, con il consenso rassegnato dell’opinione pubblica imbonita da un bombardamento mediatico a reti unificate sul postulato del “non si poteva fare altro” ; l’altro di prospettiva elettorale; e cioè poter dire tra un anno, sono io il salvatore della patria, per tornare in sella “a grande richiesta” con un governo di coalizione nazionale (stavolta politico) per altri 5 anni. Ma sono Tutte balle!! Il pericolo del default non esiste per la Grecia figuriamoci per l’Italia; Questo è il Governo dei “creditori” che, per non rischiare di andare a fondo, vogliono solo mettere in riga i “debitori”. Il loro scopo è farci pagare non farci fallire. E farci pagare a modo loro per mantenere un determinato ordine sociale. Se no non si capirebbe come mai, a saldi invariati, non si può cambiare il segno della manovra. Purtroppo dobbiamo segnalare che su questa linea si è ormai accomodato e accodato anche il Partito Democratico che, per la paura di essere escluso dai futuri banchetti governativi, ha ormai abbandonato qualsiasi tipo di rappresentanza dei più poveri e dei lavoratori in generale. Anzi minaccia Di Pietro che prova a fare un minimo di opposizione seria ai provvedimenti “lacrime (loro) e sangue (nostro). C’è aria di inciucio in via dei Palazzi. Anche i Socialdemocratici tedeschi hanno concluso il loro congresso lanciando la parola d’ordine della necessità di una profonda redistribuzione del reddito. Oggi, assieme alla difesa dei diritti, è questa la discriminante maggiore e più importante tra sinistra e destra. Ammesso e assolutamente non concesso, che il Pd abbia questa intenzione, con chi pensa di realizzarla? Con Berlusconi, Casini e Fini? Sono loro le nuove frontiere della “moderna sinistra”?

Vittorio Feltri: Perchè con Monti non protesta più nessuno?

Ma dove sono tutti quelli che protestavano durante il governo Berlusconi? ‘Il Popolo Viola non si sente più, gli uomini di Beppe Grillo non aprono più bocca, gli indignati sono scomparsi, anche i sindacati sono praticamente annichiliti, ma in altri tempi avrebbero fatto cortei pazzeschi, raduni a Roma, disordini’.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :