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Manovra,solo rigore per gli italiani

Creato il 13 dicembre 2011 da Cirignotta @cirignotta
MANOVRA,SOLO RIGORE PER GLI ITALIANI

Tre le formule indicate da questo governo di tecnici, equità, rigore e crescita, valori matematici che si sono ridotti praticamente in una grande batosta per gli italiani. Aumentano la gran parte delle imposte indirette e lievita il prelievo fiscale che ha raggiunto il 45%. in pratica gli italiani lavorano non per le famiglie ma per lo stato. L’istat nel suo dato sulla crescita dell’italia chiude la bocca perché forse siamo in caduta libera ed i consumi sono a picco. mentre paghiamo la benzina ed il diesel a 3400 delle vecchie lire con un aggravio per i pendolari di circa 100 euro al mese, si sospendono tutti i rimborsi o le missioni dei dipendenti pubblici costretti a recarsi per lavoro, in altre sedi decentrate. naturalmente tutto sul groppone dei dipendenti pubblici che non possono scaricare nulla ai fini fiscali,tutti fanno lo gnorri sul sistema americano che permette attraverso una card personale di detrarre tutto. si pone un limite ai pagamenti oltre i 500 euro ma non si traccia l’evasione fiscale, imponendo però l’apertura di un conto corrente con una tassazione fissa di 34 euro. obbiettivo principe, degli illuminati, è quello di impoverire il popolo che in stato di disagio dovrà rivolgersi alle banche per tirare a campare, visto che non potrà pagare nemmeno il mutuo della 1 casa oggi tassata anche dall’ICI. Inizia la terza guerra mondiale non caratterizzata da bombe e distruzione ma fondata sul progetto di povertà globale. Le pensioni di anzianità oggi sono un miraggio e vedremo un mondo di vecchieti con il bastone ai pronto soccorso degli ospedali e dietro le sportellerie degli uffici,i giovani non avranno futuro. La casta mugugna sulla riduzione dello stipendio e non vuole adeguarsi alle tariffe europee. L’equità colpisce solo il ceto medio e chi paga le tasse e non gli evasori ,lo scudo fiscale rappresenta il culmine di questo sistema solo il 2% di tassazione. Le provincie si scioglieranno nel maggio del 2013 in barba ai tagli della politica. L’italia dei furbetti continua il proprio lavoro e nessuno si accorge di nulla perché a pagare sarà sempre il popolo.

M.C.


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