Decisioni di importanza cruciale sono state adottate senza coinvolgere la popolazione e senza trasparenza.
L’agenzia di stampa nazionale Aim riassume in questi termini il giudizio di un’organizzazione non governativa straniera sulle scelte di Maputo relative allo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi scoperti in Mozambico.
In un documento pubblicato questa settimana, l’ong statunitense Center for Public Integrity (Cpi) fa in particolare riferimento agli accordi relativi a un impianto per la liquefazione del gas naturale che dovrebbe essere costruito nella provincia settentrionale di Cabo Delgado, non lontano dal confine con la Tanzania.
“Il governo del Mozambico – sottolinea l’organizzazione – non ha informato la popolazione né ha favorito una discussione pubblica sulle scelte monumentali che il paese ha di fronte”.
L’impianto per la liquefazione del gas, sottolinea Aim, sarà il maggiore investimento nella storia nazionale.
A realizzare l’opera dovrebbero essere due consorzi, guidati dall’americana Anadarko e dall’italiana Eni.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)