Marc Gasol è il Defensive Player of the Year

Il terzo premio individuale assegnato dalla NBA è probabilmente quello che nelle ultime stagioni ha fatto più discutere e storcere il naso: il Defensive Player Of the Year. Dopo il dominio di Dwight Howard (piuttosto inspiegabile) e la vittoria di Tyson Chandler lo scorso anno (più che legittima), quest’anno la Lega ha deciso di premiare il lavoro difensivo dei Memphis Grizzlies incoronando il suo centro, Marc Gasol, come miglior difensore dell’anno. Lo spagnolo è il primo giocatore dei Grizzlies a vincere il premio, e se l’è meritato per le 1.7 stoppate e 1 recupero di media, ma soprattutto per la sua lettura delle situazioni difensive.

Gasol ha ricevuto, dal pannello di 121 giornalisti di Stati Uniti e Canada, 212 punti totali con 30 primi posti, sopravanzando nella votazione LeBron James (149 punti e 18 prime posizioni), Serge Ibaka (122 punti e 14 primi posti) e Joakim Noah. 14esima posizione per Howard, evidentemente non è più così bravo come difensore…
Come detto il premio però lo spagnolo con condividerà con i compagni, che con lui mettono in campo quella che per molti è la miglior difesa della Lega: prima per punti subìti (89.3 punti), terza per percentuale concessa (43.5%), seconda dietro a Indiana per punti per possesso degli avversari (97.4 su 100 possessi).

Queste le parole dell’ex Barcellona:

“E’ un grande onore ricevere questo premio. Sono il primo giocatore europeo a riuscirci, ora credo che i miei figli mi crederanno quando dirò loro che ho giocato nella NBA.
Credo questo sia un premio di squadra, questo è un gioco di squadra non individuale. Noi giochiamo così, tutti uniti. In difesa devi essere in cinque a giocare concentrati, se anche uno solo non lo è non puoi ottenere i risultati sperati.”

I complimenti sono arrivati oltre che da coach Hollins e da Tony Allen, uno dei compagni di Marc ai Grizzlies, e altro grande difensore, anche dal fratello Pau:

“Sono molto orgoglioso di lui. L’ho chiamato e gliel’ho detto. E’ un grande riconoscimento vincere questo premio nella NBA. Gli ho detto che sono molto fiero di come è diventato, sia come giocatore sia come persona.
Marc è utilissimo in entrambe le metà campo. In difesa stoppa, prende rimbalzi, devia e recupera tantissimi palloni, fa molte di quelle giocate importanti e decisive. Se lo merita.”

Tweet