Ieri ho visto Marchionne da Fazio e a meno che non abbia sparato cazzate piu' grandi di lui,ma non mi sembra il tipo,per il futuro della Fiat c'e' poco da stare allegri.
Inizio dicendo una cosa poco di sinistra,su alcune cose ha ragione,sul fatto che lavorare e produrre in Italia attualmente sia complicato con tutti i balzelli burocratici che ci equiparano a un paese del terzo mondo,ha ragione quando dice che e' fuori dal mondo che 3 persone fermando il loro lavoro ne blocchino 1500 in produzione e in generale ha ragione quando parla di un certo lassismo negli stabilimenti del sud Italia.
Ha ragione non perche' lo dice lui ma perche' e' una realta' che conosco,parlo spesso con gente che lavora in Fiat a vari livelli,ogni tanto li mandano negli stabilimenti al sud per varie mansioni e mi raccontano cose da mettersi davvero le mani nei capelli,sopratutto per chi ha una laboriosa mentalita' sabauda.
Davvero quando ci sono certe partite oltre il 50% della gente va a lavorare non e' una barzelletta.
Detto cio' pero' Marchionne non puo pensare che decenni di lotte per i diritti dei lavoratori debbano essere cancellate in nome del profitto,dice che una volta che i nostri standard saranno saliti di livello saliranno anche gli stipendi......quante volte ho sentito questa cosa.....e mai l'ho vista messa in pratica.
Marchionne pero' non deve fare ridere anche le galline affermando che la Fiat sono anni che non chiede nulla allo stato,questa e' una cazzata bella e buona,quella azienda e' sempre stata mantenuta mani e piedi da tutti noi,ci siamo divisi i suoi debiti mentre loro si dividevano i profitti,cazzo bello fare l'imprenditore cosi'...
La cassa integrazione chi la paga?
Lui?
Tutte le volte in cui lo stato e' intervenuto a fronte delle loro minacce di massicci licenziamenti e di decine di migliaia di famiglie gettate per strada chi ha pagato?
Noi,tutti noi.
Ora dice che il profitto Fiat viene tutto da fuori,ma non si dimentichi mai che per decenni quella fabbrica e' stata mandata avanti dal sudore mal pagato degli operai torinesi,meridionali e in generale italiani,altro che cazzate.
Le sue velate minacce di portare tutto il lavoro fuori dal paese forse non sono altro che l'ennesimo tentativo di spillare altro denaro.
Caro Marchionne non confondere l'Italia con un paese del terzo mondo e sopratutto se vuoi fare il grande fallo coi soldi tuoi e non piu' con quelli di tutti noi.