«Nella confusione, uno dei dimostranti più infuriati trovò il modo di portarmi via il portafogli che conteneva qualche migliaio di lire. Me ne accorsi subito e indicai il ladro. Ma i più frenetici s’interposero e inscenarono una dimostrazione clamorosa:
- A chi l’Italia? – domandarono i corifei.
- A noi! – rispondeva la turba.
…Vanamente io mi adoperai a dimostrare che non si trattava dell’Italia ma del mio portafogli. Le mie proteste non furono prese in considerazione neppure dal capo della polizia che mi rispose con una esclamazione: – Incidenti della politica. Mentre io mi allontanavo, la voce di un oratore fascista rintronava nella piazza: “I valori morali…” »
Emilio Lussu, Marcia su Roma e dintorni, 1933
Grazie al compagno Mauro Gemma