Ancora una tragedia nel Canale di Sicilia: una trentina di migranti (il numero esatto ancora non si conosce) sono morti, forse per asfissia, in un barcone che è stato soccorso in nottata da una nave della Marina militare.
Secondo quanto si è appreso, l'imbarcazione era carica di 590 migranti.
Quando la nave Grecale l'ha raggiunta, per alcune decine di loro (il numero delle vittime oscillerebbe tra i 27 e i 30) non c'era più niente da fare. Stipati in una parte angusta del barcone, sono morti molto probabilmente per asfissia.
Proprio la posizione in cui si trovano i corpi ha impedito il loro immediato recupero.
Soltanto un paio di cadaveri sono stati portati a bordo della nave militare, che ora sta scortando il barcone verso il porto di Pozzallo.
Già soccorse invece due donne incinta.
Quella che si è conclusa in nottata tragicamente è stata un'altra giornata di soccorsi per gli uomini e le unità del dispositivo Mare Nostrum.
Da venerdì( a parte l'intervento della scorsa notte ) le navi della Marina militare e della Guardia costiera hanno soccorso sette barconi e hanno salvato complessivamente 1.654.
Tutte persone partite dalle coste africane.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)