LONDRA -Margaret Thatcher, oggi 8 aprile è morta a 87 anni, a causa di un ictus. Malata da tempo, la Thatcher fu il primo premier donna della Gran Bretagna ed esponente di una conservatorismo liberale che negli anni ’80 arrivò a contagiare gli Stati Uniti. A Londra, subito dopo la diffusione della sua notizia, decine di persone hanno lasciato fiori e messaggi davanti alla casa in cui viveva.
La “Lady di ferro” è stata una figura controversa. Nei suoi 11 anni a Downing Street, segnati dalle privatizzazioni e dalle vittorie nel braccio di ferro con i sindacati e nella guerra delle Falkland, fu una delle figure più amate ma anche più detestate della Gran Bretagna del dopoguerra.
Margaret Hilda Roberts, questo il suo nome da nubile, era nata il 13 ottobre 1925 a Grantham, nel Lincolnshire, da una famiglia protestante metodista: il padre, Alfred, era un droghiere. Laureata in chimica, cominciò ad occuparsi di politica già all’università, diventando presidente di un’associazione studentesca conservatrice. Nel 1950 e 1951 a Dartford fu sconfitta alle elezioni dal candidato Labour ma conquistò comunque molti consensi che ridussero il grande vantaggio che il Partito laburista deteneva in città.
Nel partito conservatore del Kent conobbe Denis Thatcher che sposò nel 1951, convertendosi all’anglicanesimo. Nel 1953 la coppia ebbe due gemelli, Mark e Carol e Margareth diventò avvocato di professione. Nel 1959 fu eletta alla Camera dei Comuni. Nel 1961 divenne Segretario parlamentare al Ministero delle Pensioni, carica che mantenne fino al 1964, quando i conservatori persero le elezioni; in seguito ottenne alcune cariche all’interno del partito. Fu uno dei pochi conservatori a votare a favore della depenalizzazione dell’omosessualità maschile e dell’aborto.
Votò per il mantenimento della pena di morte durante le votazioni che l’avrebbero abolita. Con i conservatori al potere nel 1970 (Edward Heath premier) la Thatcher divenne ministro dell’Istruzione ma fu costretta ad imporre misure impopolari a causa dei tagli, come l’abolizione del latte gratuito nelle scuole per i bambini tra i 7 e gli 11 anni, da cui il soprannome di “Thatcher, the milk snatcher” (Thatcher, la ruba latte).