Vi è capitato di vedere un giovane uomo distinto, occhialuto, dall’aria intellettuale criticare (nel bene e nel male) trasmissioni televisive in RAI e su altre emittenti tv?
Bene, quel baldo giornalista dalla penna intelligente e spiritosa è anche uno chef rinomato (a casa sua) e si diletta a cucinare per le sue donne.
Defoodiebus ha intervistato Mariano Sabatini cercando di sconvare il suo lato culinario più nascosto.
Ecco cosa ci ha raccontato!
Chi è Mariano-cuoco visto da Mariano-giornalista?
Uno che cucina per sopravvivenza, visto che la mia compagna non ha mai dimostrato particolari attitudini culinarie. E nonostante siano tanti anni che mi applico ai fornelli, devo dire con grande soddisfazione delle mie figlie Flavia e Sofia e degli amici, sono sempre insicuro.
Sei giornalista e critico televisivo, che c’azzecca il cibo con la tua professione?
A parte il fatto che cucina e tv, come ben sai, sono legate fin dagli esordi… al di là di questo non cucino mica professionalmente, solo in casa. Mi è capitato di cucinare davanti alle telecamere, su Alice, ma solo per gioco. Per il resto, per dare uno sfogo professionale alla mia passione, curo la rubrichetta “Uno chef in famiglia” che appare su Donna Moderna. Tutto qui.
Condurresti mai un programma di cucina? Se sì, quale?
Perché no? Ho fatto l’autore in tv per tanti anni, saprei come fare… anche assumendomi la responsabilità del video. Mi piacerebbe fare un programma come “Cucina Gambarotta”, tra cibo e divagazioni letterarie.
Con quale partner televisivo/a ti vedresti a condurlo?
Una goduriosa, che non dicesse di essere una mangiona, pesando 37 chili abbigliata e coi monili d’oro. Una Ave Ninchi dei nostri giorni, se esistesse.