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Marina Ripa di Meana parla del suo passato tra prostituzione e abusi sessuali

Creato il 05 novembre 2012 da Mysterics

Marina Ripa di Meana parla del suo passato tra prostituzione e abusi sessuali
Marina Ripa di Meana senza scandali non può assolutamente vivere. Fa parte del suo Dna, altrimenti che divertimento c'è. E allora alla veneranda età di settant'anni per promuovere il suo ultimo libro si è concessa un'intervista a cuore aperto al settimanale "Nuovo", dove ha confidato alcune esperienze forti del suo passato, proprio per ricordare che nella sua vita ne ha combinate di cotte e di crude, vedendone e vivendone di ogni. Riguardo al libro ha voluto spiegare che lo ha scritto perchè voleva dare un segnale chiaro alla gente, che c'era tempo per invecchiare. "Un paradosso incoraggiante, tanto che la gente, dopo appena dieci giorni dall’uscita del libro, mi fermava per strada. Con frasi tipo: Anch’io voglio invecchiare con calma. Come si fa?" Per quanto riguarda la sua vita privata invece ha voluto raccontare alcuni aneddoti della sua infanzia e giovinezza che l'hanno segnata profondamente: "Io non ho avuto solo balli nella mia vita. Dietro la mia innata esuberanza ci sono state tanta insicurezza, tanta fatica, tra relazioni oltre il limite come quella con il pittore Franco Angeli: per lui mi sono persino prostituita, pur di procurargli i soldi per la droga.  Se c’è un pregio che mi riconosco è la sincerità: so che ho scritto cose dure. L’abuso sessuale da parte della mia governante, per esempio, ha sicuramente segnato il mio rapporto con il sesso: andavo a scuola con il pensiero fisso del gioco importante e segreto, mi sentivo avanti rispetto alle altre… Ora ne percepisco l’incidenza sulla mia personalità. Andrea è stato l’ennesima sorpresa della mia vita. Mi fu presentato da amici comune. Aveva bozzetti di moda. Voleva conoscermi e aiutarmi nel mio lavoro. Da allora mi è stato sempre accanto, specialmente durante le fasi difficili della mia malattia. Un grande regalo. Nessuno si aspettava che l’avremmo veramente adottato. Mi figlia non ci credeva. E invece…". Insomma resta pur sempre na povera pazza, ma almeno adesso si spiegano tante cose...

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