Marino ritira le dimissioni proprio quando l’Italia è tornata.

L’Italia vive la Vida Loca! Non ci dobbiamo allarmare, anzi … rallegriamoci.Qui è tutto merito di tutti. Nessuno escluso!

Marino ci ha ripensato, non si dimette più. L’incapace – ma “tenerone” – baluardo dell’onestà tiene duro.  Non è attaccato alla poltrona, né ha tutti contro; la sua è più voglia di rompere le palle a chi lo vuole trombare con disonore.

Con lui ce l’hanno solo Renzi e tutto il Pd romano, in pratica la porzione più considerevole di intrallazzatori del primo partito di destra che dice di stare a sinistra della storia italiana.

Anche il Movimento 5 stelle c’ è rimasto male e il Papa a sua volta ha prontamente dichiarato: io non ho mai detto al sindaco Marino di non dimettersi … chiaro?

I romani, che sino a qualche mese fa credevano di avere per sindaco un narcolettico, un po’ per spirito di contraddizione e un po’ perché temono la scalata al campidoglio dei Casamonica, si schierano compatti con Ignazio al grido: All’arbero der fico nun ce pò nasce a persica.  

E’ guerra aperta e Ignazio già medita di fare il “terzo in comodo” nel prossimo video musicale della languida senatrice Pezzopane con il suo  fidanzatino Simone Coccia Colaiuta; Marino sarà quello con la giacca di pelle che va a prendere la donna contesa a Palazzo Madama con la moto figa mentre l’ignaro Simone esce presto dal liceo perché c’è assemblea.

Intanto con la sua proverbiale flemma Mattarella firma le riforme: da fonti certe trapela che ad oggi è arrivato alla “i” di Sergio.

Dal Sinodo nessuna nuova. Sei Gay? Che problema c’è? Ti trovi una brava ragazza a cui rovinare la vita, ti salvi la faccia con una bella famiglia tradizionale e poi comodamente porti i figli a giocare dallo zio Wanda! Invece se vuoi le cose fatte bene ti fai ordinare sacerdote e vedi che in canonica nessuno ti dà fastidio. Così diamo anche una bella botta sia alla crisi delle vocazioni che alla carenza di dubbi e perniciosi educatori di fanciulli!

Sei un genitore separato o divorziato e vuoi vivere con pienezza i sacramenti? Beh allora qui devi avere pazienza: grazie a una piccola offerta per ristrutturare la sala slot della parrocchia  potrai esporre il tuo caso al sacerdote … lui a sua volta perorerà il tuo caso al vescovo e, sempre grazie a una piccola offerta per allargare la sala prive del vescovado, sua eminenza esaminerà con calma i fatti. Se sei fortunato, prima che gli strozzini ti finiscano a badilate perché non hai onorato i debiti contratti per poter accedere ai sacramenti, forse qualcuno arriva in tempo e dà la comunione!

Ma tra nuovi arresti, interminabili intrallazzi ed emeriti “pistola” che maneggiano una pistola in tv arriva la bella notizia: “siamo fuori dalla crisi”. Ce lo dice Matteo Renzi dal Sud America mentre si dichiara rincuorato dal fatto che che il continente non si chiami “Vespuccia”. E’ vero! Da quelle parti gira indubbiamente la roba migliore.

Ma non pago il nostro mostra ulteriori segni di un evidente abuso di sostanze psicotrope quando, preso da una visione sulle rarefatte vette di  Machu Picchu, esclama: L’Italia è qui ed è tornata! Che dire? A questo punto non possiamo che nutrire la sentita, quanto vana, speranza che il tossicomane in pieno delirio si faccia prendere dall’incontenibile desiderio di pilotare il nuovo aereo di stato sulla via del ritorno.

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Vignetta di Pietro Vanessi PV