Magazine Basket

Mario Hezonja: the new Croatian star?

Creato il 20 marzo 2014 da Basketcaffe @basketcaffe

In Spagna sponda Barcellona ne sono certi, oramai è Super Mario Hezonja la nuova stella del basket croato, che domenica scorsa ha deliziato la Liga ACB e probabilmente tutti gli appassionati di questo sport con una super prestazione da 26 punti nella vittoria del suo Barca contro il Manresa. Eppure il nome di questo autentico fenomeno circola sui taccuini di tutto il mondo (soprattutto scout NBA) da almeno 3 anni.

Hezonja nasce a Dubrovnik nel 1995, muove i primi passi nella squadra della sua città il BC, prima di trasferirsi dopo le scuole elementari al KK Zagabria. Ma è a livello continentale che il talento di Mario esplode letteralmente, infatti agli Europei Under 16 disputati in Repubblica Ceca domina la competizione conquistando l’oro con la propria nazionale venendo nominato MVP del torneo viaggiando a 20 punti, 8.2 rimbalzi e 2.7 assist ad incontro. Gli scout Nba li ha stregati al Jordan Brand Classic realizzando 15 punti e mostrando a tutti un’insolita velocità per un ragazzone di due metri. Nel 2012 arriva la svolta, infatti dopo un ottimo campionato del mondo Under 17 in cui ha trascinato i suoi alla medaglia di bronzo viene eletto nel quintetto ideale della competizione ma soprattutto decide di firmare un contratto di 7 anni (3+4 con Nba Escape al 3° anno previo buyout di 3 milioni) con il Barcellona che verserà nelle casse della società croata la cifra di 150.000 euro.

Fino alla gara di domenica Mario era un talento che deliziava le giovanili blaugrana e dimostrava il proprio talento nella seconda divisione spagnola (lo scorso anno ha vinto il premio di Rising Star della LEB Oro), ma nell’ultima giornata di Liga ACB complice l’infortunio di Alex Abrines coach Pascual ha dato fiducia al talento croato che in soli 21 minuti ha deliziato i fortunatissimi presenti al Palau Blaugrana. Le statistiche di Hezonja non lasciano dubbi: 26 punti, 5/6 da 2 e 4/6 da 3, oltre a 5 rimbalzi per 29 complessivo di valutazione, la sensazione è che siamo solo all’inizio perché si tratta di un giocatore in continua evoluzione, potendo ricoprire almeno 3 ruoli (nelle giovanili giocava anche play!).

Dotato di un ottima tecnica di tiro oltre ad un linguaggio del corpo assolutamente perfetto il talento croato ha poi quella sana e classica faccia tosta riscontrabile in tutti gli atleti dell’est che dopo una giocata spettacolare tipo il suo canestro contro Manresa in rovesciata con una lievitazione naturale del corpo (probabilmente la miglior giocata della stagione) è rimasto impassibile a testimonianza della padronanza dei propri mezzi. In terra blaugrana sono tutti galvanizzati da questo giocatore con i giornali impazziti che non parlano d’altro ma coach Pascual rimane con i piedi per terra:

Mario ha mostrato di cosa è capace, ma è anche consapevole che deve continuare a lavorare. E’ un giocatore speciale che lavora duramente ogni giorno per cercare di continuare a giocar bene e migliorare. Questa non sarà l’ultima performance di alto livello, ma può ancora migliorare in un sacco di cose come la lettura del gioco. Abbiamo grandi speranze per lui.”

Il giocatore è da molti definito il prossimo croato a oltrepassare l’oceano oltre a Dario Saric (possibile top 15 al prossimo draft e suo ex compagno nelle giovanili) con una sua ipotetica chiamata fra i primi 20 nel 2015 (negli ultimi mock draft il suo nome è sempre comparso fra la 20° e la 25° scelta), anche se ultimamente il giocatore non è apparso molto sicuro sul proprio futuro dichiarando di voler giocare e vincere tanti titoli con la maglia del Barça. Tali Dichiarazioni sarebbero smentite dal cambio di agente da parte del giocatore che potrebbe anche significare un prossimo approdo negli USA.

Staremo a vedere cosa accadrà in futuro (la speranza è che riesca ad evitare la gran confusione che ha fatto Saric con il tira e molla non solo sull’NBA ma anche su eventuali cambi di maglia e firme in Europa) di certo c’è che siamo di fronte ad un talento purissimo destinato probabilmente a diventare una futura stella del basket continentale e perché no anche mondiale.

Una serie di giocate spettacolari di Hezonja:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :