Nella storia della Repubblica nessun Capo di Governo aveva ricevuto, come Mario Monti, una fiducia così larga. Dicono che Supermario sia estraneo alla politica, che sia stato nominato per portare l’Italia fuori dal tunnel della crisi finanziaria ed economica, solo per approvare le riforme necessarie a questo scopo. Fatto tutto ciò (ci riuscirà?), scaduto il “mandato”, che nella fantasia di molti è indicato nella primavera del 2013, Monti dovrà dimettersi e fare strada alla politica, cioè a
tutto ciò che è ipocrisia, bugie, promesse non mantenute e teatrini da buffoni di circo. Insomma, quello di Monti è considerato un Governo composto di tecnici apolitici, usa e getta.
Per cui il “progetto” segreto di Berlusconi e Bersani è quello di non fare “crescere” troppo Monti. Infatti il rischio è che, superata la crisi, l’economista potrebbe essere un ostacolo per loro per riprendere da protagonisti la scena politica. Se Monti e i suoi tecnici diventassero ambiziosi e si innamorassero della politica, cosa succederebbe? Se Monti riuscisse a risolvere da qui al 2013 i problemi dell’Italia, è certo che poi si metta da parte? O esiste il rischio di assistere alla sua candidatura per guidare una coalizione, magari centrista, equidistante tra Berlusconi e Bersani? Con quali alleanze? Monti su questo argomento non risponde in modo chiaro…
Ma Corrado Passera cosa risponderebbe? Passera, nel nuovo Governo, assumerà una carica molto importante, sarà Ministro dello Sviluppo Economico e, ad interim, delle Infrastrutture e Trasporti. Sarà un Ministro molto in vista, e tutti sanno che nutre una grande passione per la politica. Al momento giusto questo tecnico si tirerà indietro?
Passera è stato banchiere e top manager, accumulando milioni. E’ un uomo di grande esperienza ed è vicino al Vaticano. Inoltre è vicino al banchiere Giovanni Bazoli che a suo tempo appoggiò la candidatura di Romano Prodi. E’ vicino anche all’editore di Repubblica, Carlo De Benedetti, “nemico” di Bersani…
Insomma, quanti di questi tecnici, improvvisati Ministri, si lasceranno convincere dalle sirene della politica? Si accettano previsioni…
Questa la squadra del nuovo Governo:
Presidente del Consiglio dei Ministri
Segretario del Consiglio dei Ministri
Antonio Catricalà, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Ministri senza portafoglio
Rapporti con il Parlamento
Ministro Dino Piero Giarda
Turismo e Sport
Ministro Piero Gnudi
Coesione Territoriale
Ministro Fabrizio Barca
Cooperazione Internazionale e Integrazione
Ministro Andrea Riccardi
Politiche europee
Ministro Enzo Moavero Milanesi
Ministeri
Affari Esteri
Ministro Giulio Terzi di Sant’Agata
Interno
Ministro Anna Maria Cancellieri
Difesa
Ministro Giampaolo Di Paola
Giustizia
Ministro Paola Severino
Economia e Finanze
Ministro Mario Monti
Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti
Ministro Corrado Passera
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Ministro Mario Catania
Lavoro, Politiche Sociali e Pari Opportunità
Ministro Elsa Fornero
Salute
Ministro Renato Balduzzi
Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare
Ministro Corrado Clini
Istruzione, Università e Ricerca
Ministro Francesco Profumo
Beni e Attività Culturali
Ministro Lorenzo Ornaghi