Mario Monti ha distrutto i flussi del lavoro. Una perniciosa conseguenza che difficilmente supereremo.

Mario Monti è stato  pernicioso per lo sviluppo dell’Italia e il futuro dei giovani. Mario Monti ha sempre sottolineato la necessita’ di procedere “a una modifica del sistema di flessibilita’ in entrata e in uscita”. Per Monti è stata essenziale una “riforma degli ammortizzatori che tuteli il singolo lavoratore quando deve cambiare lavoro, senza legare la tutela del lavoratore a un posto di lavoro che diventa obsoleto”. Questa azione ha bloccato i flussi dei lavoratori in entrata nel mondo del lavoro. D’altra parte, precisava, ”non mi aspetto appoggio se faremo cose sbagliate”. ”Dare l’appoggio- diceva – è un servizio all’Italia per cui sono grato”. La finalità principale della riforma del mercato del lavoro, per Monti, “è quella di ridurre il terribile apartheid che esiste tra chi per caso o per età è già dentro e chi fa fatica ad entrare. Bisogna ridurre questo divario”. L’Italia come conseguenza della politica montiana attraversa la più grande crisi del lavoro dai tempi di Cavour.

41.751105 12.353735