Mario Opinato, il suo styling lo curiamo noi!

Simpaticissimo Mario Opinato. Attore dalla voce calda, che ti chiedi "ma è sua o c'ha lavorato?". Lui, modestamente, dice che ha lavorato molto nell'uso del diaframma, io sostengo che partiva già da una buona base! Attore catanese che a 24 anni ha fatto le valigie, ha salutato mamma e papà ed è partito per conquistare l'America. Il padre lo voleva assicuratore in giacca e cravatta, ma lui si sognava attore, tanto da fingersi intervistato ed intervistatore non appena aveva un suo momento di solitudine. La danza gli ha permesso di conoscere a fondo il suo corpo, permettendo così a se stesso di esprimersi in ogni movimento.

Dopo un anno tra i colori del Brasile e bailando per il carnevale più famoso al mondo, quello di Rio de Janeiro, Mario capisce che è tempo di costruirsi un futuro e sceglie Los Angeles, l'Actors Studio dove studia recitazione con il Metodo di Stanislavskij. Tutti sconoscevano il sogno della recitazione di Mario Opinato che ha sconvolto la cena di amici e parenti quando in prima serata alla tv passa la puntata di Beautiful che lo vede protagonista insieme al famosissimo mascellone Ridge.

Sapete quanto tempo è stato in America? Ben 11 anni! Undici anni di cinema, teatro e televisione con colleghi come Sharon Stone e Jean Claude Van Damme. Ora Mario si trova in Italia, dopo che un suo collega dell'Actors Studio, Giorgio Serafini, l'ha coinvolto in una serie televisiva che ha travolto l'Italia, travolgendo a sua volta i suoi attori da numerosissime fans in delirio. Serafini ha voluto Mario Opinato per la serie "Orgoglio" in occasione dei 50 anni della Rai e dei 100 della Titanus. Due anni di notorietà indiscussa che gli ha permesso di non fermarsi più tra un ruolo ed un altro.

Con Daniele Pecci - Orgoglio

Mario mi racconta cosa si prova quando dopo aver lasciato la propria città, essersi trasferito oltreoceano, aver studiato recitazione per anni arriva quella telefonata; sì, porprio quella. La telefonata del primo ingaggio. La line producer lo chiama perchè il film si sta girando a New Orleans e lo vuole per un ruolo e sapete lui che fa? Riattacca dicendo "Peccato voi siete lì mentre io sono a Los Angeles"; ma sapete quanto è durata questa risposta? Forse meno di due secondi, solo il tempo necessario per capire che quello era il momento giusto per fare un altro biglietto aereo e partire per la Louisiana. Descrive emozioni forti, descrive come ci si sente vivi a fine giornata se si fa ciò che piace!

Molte le differenze nel recitare tra l'Italia e l'America, ma la principale è come l'attore vive la recitazione. L'America vede l'attore come essere umano sul set, realtà invece più costruita per l'attore italiano che tende ad annullare la sua personalità per dare spazio alla tecnica. In poche parola, in America se in una scena ti viene o no da piangere lo fai, in Italia devi!

Ed a proposito di piangere... Tecniche imparate in Accademia e "sapientemente" usate da Mario per commuovere e far emozionare le donne che nel tempo ha incontrato.

Con Anna Maria Malipiero - Il bene e il male

Ha un desiderio internazionale a livello professionale; dopo aver lavorato con tanti registi, sogna una parte nel prossimo film dell'eclettico regista Woody Allen. O perchè no, Ron Howard nel suo prossimo impegno cinematografico dedicato all'Inferno di Dante. Ed in Italia? Pupi Avati e soprattutto Bernardo Bertolucci.

Sofonio Tigellino, capo dei pretoriani, in Nerone; questo il ruolo che ha più gradito Mario nei suoi 25 anni di carriera. Un ruolo che gli ha portato la richiesta di una notevole resistenza fisica a causa della corazza tanto pesante da costringerlo a tenerla addosso per giorni così da sopportarla senza problemi durante le riprese svoltesi ad Hammamet, in Tunisia.

Con Juliette Binoche - Mary

Sharon Stone, Caterina Murino, Laura Morante, Vittoria Puccini, tante le attrici con cui ha lavorato, ma la sua preferita sia per recitazione che per approccio umano è senza alcun dubbio Juliette Binoche. Ultima sua fatica cinematografica, prossimamente sugli schermi americani, "2047-Sight of Death" con un cast eccezionale in cui Mario Opinato non poteva mancare. Ma tra un film ed un altro, come si vive l'attesa? Senz'altro ansia che però può essere vinta con la voglia di informarsi su pellicole passate e contemporanee, leggere classici e... Insomma mai arrugginirsi.

Con Daryl Hannah - 2047 Sights of Death

Domani, al Teatro Bellini di Linguaglossa, sarà ospite per la presentazione del cortometraggio che condanna la violenza sulle donne, dove lui ne è protagonista con Franz Cantalupo e Stella Egitto; e si lavora già per trasformarlo in un lungometraggio dalla produzione indipendente. E poi teatro, teatro ed ancora teatro!

Legatissimo alla sua isola ed alla sua città, Mario ha voluto mantenere un minimo di cadenza catanese nonostante il corso di dizione in lingua inglese e la pulizia delle vocali. Più easy e meno impostato, riconoscibile fuori dalla Sicilia! Ora è a Catania per due dei suoi grandi amori, la mamma ed il teatro. Si prepara al Metropolitan di Catania con "La fortuna di Eduardo De Filippo".

Ma sapete perchè è stato ospite in Accademia? Perchè per i suoi prossimi appuntamenti ed eventi a cui l'attore dovrà partecipare ha deciso, anche grazie all'invito della nostra Presidentessa Gabriella Ferrera, di affidarsi al secondo anno del corso di Fashion Styling coordinato dalla docente Alessia Russo. Contento lui di dar spazio ai giovani, contenti noi di poter collaborare con lui; assicuriamo ovviamente un ottimo risultato! Gli abiti saranno forniti da Maccarrone Boutique presente a Catania, Adrano e Paternò.