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Marocco VS Tanzania: domenica il match

Creato il 08 ottobre 2011 da Paolo

Marocco VS Tanzania: domenica il matchLa città di Marrakech si appresta a festeggiate la (futura ?) qualificazione dei Leoni dell’Atlas per la CAN 2012. Da qualche giorno non si cerca altro che i biglietti d’ingresso, oramai esauriti per tutti gli oltri 40.000 posti (le richieste sono state oltre 150.000). I più razionali dicono che è presto per cantare vittoria, ma bisogna riconoscere che tutti i segnali sono positivi. In effetti, dopo gli ultimi allenamenti sul prato dello stadio di Marrakech, giocatori e tecnici lasciano trasparire una rabbia “da vincitori” indelebile sui loro volti. Sul discorso infortuni si parla ad oggi di un solo infortunato che non giocherà, Mounir Hamdaoui, che è stato vittima la scorsa settimana di un incidente durante gli allenamenti. Per il resto, Saidi, Badr Kadouri e Kaoutari, che soffrivano ad inizio settimana di piccoli disturbi, hanno ripreso il servizio al fianco dei loro colleghi. Un ambiente di squadra regna nel gruppo e il ritorno dell’enfant prodige ha avuto un impatto positivo sull’effettivo, un fatto che consolida e rinforza lo spirito di gruppo. L’incontro di domenica contro la Tanzania, anche con tutta la positività del caso, non è da sottostimare. Il capitano dell’equipe nazionale Houcine Kharja, sembra abbia ragione a ricordare ogni volta che malgrado i tre punti raccolti dalla Tanzania, la nazionale ha molto sofferto per essere dove è. Oggi come oggi, vale per tutte le squadre, piccole o grandi, è meglio gridare vittoria al termine del 90° minuto. Cosciente di tutto questo, Gerets riconosce che i suoi giocatori sono professionisti e maturi per vincere la sorte. Sulla tattica nessuno puo’ ignorare le intenzioni offensive di tutto il gruppo. Ci si chiede nelle strade chi tra Chamakh o El Arabi sarà titolare dopo il debutto dell’incontro. Diversi scenari sono stati avanzati, il più probabile è quello che fa presagire la partecipazione di due attaccanti sin dall’inizio gioco, perchè come sottolinea Medhi Benatia, meglio marcare perchè meglio si negozierà il resto della partita. Sulla linea di difesa, Gerets è stato molto ottimista. Dopo l’incidente di Harmach, alcuni risentono di questa assenza come di un grave handicap per la nazionale, mentri altri avanzano che gli elementi presenti svolgono un lavoro formidabile grazie al maestro Benatia. Grande festa comunque domenica sera; Marrakech è pronta ad ospitare nel suo nuovo e splendido stadio un incontro al fulmicotone. Le autorità locali, le forze dell’ordine e tutte le altri componenti cittadine incaricate dell’organizzazione hanno previsto  che per l’accesso e l’uscita dal terreno di gioco tutto funzioni al meglio, ma si spera anche che il pubblico faccia la sua parte. La Federazione ha annunciato che il match si giocherà a biglietterie chiuse, ed ha incitato le persone che non hanno avuto modo di acquistare il biglietto di astenersi dal recarsi allo stadio per evitare problemi di ingorghi e quant’altro. Staremo a vedere….l’aria è carica di energia..bandiere ovunque del Marocco sventolano sotto il sole cocente di un ottobre torrido. Che la festa abbia inizio…in bocca al lupo ai Leoni dell’Atlas!

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