Si svolge tutto a sinistra l’ennesimo episodio di transfobia che attraversa i media italiani. Tutta colpa di Concita de Gregorio (ex direttrice de L’Unità) e della sua intervista esclusiva a Piero Marrazzo (ex presidente della Regione Lazio per il PD, travolto da uno scandalo a base di droga e trans): Marrazzo, puntualizzando di non essere né drogato né omosessuale, dichiara “i transessuali sono donne all’ennesima potenza” esaltando poi la capacità di accudimento e la più “riposante” tra le relazioni mercenarie.
Sbotta Mario Adinolfi, giornalista ed esponente del PD romano, che (parlando di moderni ircocervi) dal suo profilo Facebook spara “i trans sono uomini con finte tette di silicone che fanno solo tristezza”. E poi via di squallore, droga, alcool e mercificazione del corpo fino all’esaltazione di mogli e mamme (“donne con le palle”).
Interviene Martina Castellana (candidata transessuale del Pdl alle ultime provinciali ed attualmente Presidente della Commissione Pari Opportunità alla Provincia di Salerno), che invita alla riflessione piuttosto che cedere a “insipienti bigottismi”
Purtroppo nichilismo ed edonismo sono le cause di una società decadente che non riguarda assolutamente i trans, che un’identità - se pur affannosamente - l’hanno trovata, ma uomini come lui che un’identità la cerca disperatamente, poichè il suo lessicario dimostra di non aver vissuto il proprio ‘Edipo’ o di averlo malamente digerito, scagliandosi così contro un mondo di anime che cercano solo di vivere la propria identità senza vaghezze intellettuali ma solo per il piacere di lasciar convivere il corpo con il proprio ‘Io’, in maniera dignitosa”