Marta Ottaviani, semplicemente incompetente

Dice: “tu ce l’hai con lei!” Ennò, io ce l’ho invece con chi pubblica i suoi “articoli” che grondano pregiudizi, che propongono interpretazioni strampalate, che spacciano per informazioni dei clamorosi errori fattuali. Questo in effetti me l’ero perso, è stato pubblicato a metà settembre sul quotidiano elettronico Linkiesta. Sostiene Marta Ottaviani: “Nelle ultime ore Ankara ha lanciato un ultimatum pesante all’Unione Europea, dicendosi pronta a rompere le relazioni se entro fine 2011 non verrà trovata una soluzione condivisa sull’isola di Cipro, che l’intervento armato turco spaccò in due nel 1974.” No, la Turchia non si è mai – sottolineo: mai! – detta “pronta a rompere le relazioni” con l’Ue. Quello che le autorità turche hanno invece più volte dichiarato è che, non riconoscendo formalmente la Repubblica di Cipro, la Turchia eviterà ogni contatto con la presidenza di turno dell’Unione europea se ad assumerla dal 1° luglio 2012 sarà per l’appunto la Repubblica di Cipro e non uno stato cipriota unificato (i negoziati per la riunificazione tra le due entità politiche in cui è divisa l’isola sono faticosamente in corso). Poco male, la presidenza di turno non svolge un ruolo particolarmente importante in relazione ai paesi candidati; e in ogni caso, la Turchia non intende affatto interrompere i negoziati di adesione di cui però si occupa la Commissione europea (organo sovranazionale, composto da individui e non da stati): ed è questo ciò che un giornalista sufficientemente competente avrebbe dovuto spiegare.